Paesi Bassi: alla scoperta di Beemster e Schermer, patrimonio Unesco

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Quarta e ultima tappa del nostro tour nei Paesi Bassi: cosa vedere a Beemster e Schermer, i polder dell’Olanda Settentrionale

I polder di Beemster e Schermer, nei Pesi Bassi, rappresentano dei paesaggi unici, dimostrazione della grande abilità degli Olandesi nella gestione delle acque nel corso dei secoli. Nel periodo antecedente la bonifica, l’acqua aveva spezzato molte vite distruggendo le dighe. Allora un gruppo di ricchi signori della Compagnia delle Indie Orientali presentò il progetto per la bonifica di questi territori.

La Storia della bonifica di Beemster e Schermer

Storicamente un lago, il polder di Beemster fu prosciugato per la prima volta nel 1609. La diga, tuttavia, non resistette a una mareggiata. Così la bonifica del territorio dovette essere ripresa dall’inizio. Fu conclusa soltanto nel 1612, grazie all’impiego di 43 mulini. In seguito anche l’acqua dal lago interno Schermermeer fu pompata ed estratta. Impiegarono 53 mulini, dando vita al polder di Schermer. Campagne a 3,5 m sotto il livello del mare, che nei secoli successivi vennero trasformate, coltivate e popolate.

I terreni, ottenuti dalla bonifica, vennero dati in affitto ad agricoltori e ad allevatori di bestiame. I ricchi mercanti vi costruirono case imponenti e residenze di campagna. In seguito, nel 1999, il polder Beemster è stato inserito nella lista dei siti patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Paesaggi del Beemster : Fattorie e natura incontaminata

Attualmente il Beemster non è costituito solamente da terreni agricoli. Comprende pascoli destinati alla produzione di latte, serre per l’orticoltura, frutteti e 200 ettari riservati alla coltivazione dei tulipani. Osservato dall’alto, si nota il motivo geometrico di quadrati puri di terra, tagliata dai canali.

Qui è possibile osservare antiche case coloniche. Esse conservano ancora i tipici tetti spioventi. Il paesaggio intorno al polder di Beemster rappresenta un capolavoro della tecnica di recupero dei territori.  Di conseguenza è stato inserito nei siti del patrimonio mondiale Unesco. Venne citato come “capolavoro creativo realizzato dall’uomo, in cui gli ideali del XVII secolo sono ancora ben visibili in tutta la zona”.

Parco Naturale

L’isola di Schermer, ovvero l’area compresa tra i polder Beemster e Schermer,  è un bellissimo parco naturale. È abitato da meravigliosi uccelli di palude e da una vegetazione straordinaria. È possibile ammirare questi luoghi unici, splendidi paesaggi e borghi autentici facendo escursioni in bicicletta. Alternativamente si può partecipare a giri in barca organizzati o noleggiare canoe per una maggiore autonomia.

Museummolen di Schermerhorn

Il mulino-museo di Schermerhorn è composto da tre magnifici mulini posti in fila. È possibile visitarne il secondo. Questo mulino ad acqua presenta un tetto ricoperto di canne. L’interno, invece, è allestito secondo lo stile di vita dell’inizio del XX secolo. Entrando dentro si rivive l’atmosfera della vita dei tempi ormai remoti. Il mulino non svolge solamente la funzione di museo. Ancora oggi esegue il vero e proprio compito di drenaggio del polder.

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