Progetto Camerun – Cardiac Centre

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Creazione del primo centro di cardiochirurgia dell’ l’Africa centro occidentale

Il Camerun ospita 30.000 bambini e adolescenti affetti da una malattia cardiaca congenita, se solleviamo lo sguardo alle nazioni circostanti dobbiamo aggiungere altri 100.000 bambini.
La mancanza di sedi e mezzi è la principale causa di mortalità, questi bambini potrebbero venire perfettamente curati ma il loro destino è già segnato se non si interviene subito con una operazione.
Per questo ovvio, ma non scontato, motivo nasce il Progetto Camerun “Cardiac Centre” , la costruzione del primo centro di cardiochirurgia del Camerun, un progetto ambizioso che verrà inaugurato il 17 Novembre 2009.
Il Progetto Camerun ha portato avanti tre importanti tappe, nel 2002 ha aperto  un centro cardiaco diagnostico, e nel 2006 è segnato dai seguenti traguardi: il trattamento chirurgico di 90 bambini affetti da cardiopatie congenite in Italia, i primi 15 interventi di cardiochirurgia pediatrica del Camerun e l’organizzazione del 1° Congresso di cardiologia del Camerun; Ora è la volta del  Cardiac Centre del St Elisabeth General Catholic Hospital, un evento che merita tutta l’attenzione mondiale.
L’Ospedale è di proprietà delle Suore Terziarie Francescane di Bressanone (BZ), mentre il progetto rientra nel più grande “Children’s Heart Project for Africa” promosso dal Prof. Frigliola e dalla Associazione Bambini Cardiopatici nel mondo Onlus.
Il nuovo Cardiac Center di Shisong sarà in grado di effettuare almeno 100 interventi di cardiochirurgia e oltre 300 procedure diagnostiche ed interventi di emodinamica all’anno.
Tra i sostenitori del progetto segnaliamo “Rotary for Camerun” che con interventi attivi di beneficenza, come ad esempio il Concerto “Che la musica del cuore continui”,  vuole aiutare nell’acquisto di attrezzature elettromedicali necessarie alla sala operatoria e alla sala emodinamica del  Cardiac Center di Shisong.
Un ospedale unico, destinato a diventare il punto di riferimento di tutta l’Africa centro occidentale, non solo per i pazienti ma anche per lo stesso personale sanitario.

Per maggiori informazioni e donazioni visitare il sito www.bambinicardiopatici.it

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