Visitare Monreale ed i suoi mosaici, il sito UNESCO in Sicilia

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Monreale, la cittadina in Sicilia famosa per il Duomo e i suoi bellissimi mosaici patrimonio UNESCO, che certamente merita essere visitato. Ecco una guida delle cose più belle da vedere a Monreale e nei dintorni.

C’è un detto antico come la Sicilia stessa che recita così: “Chi viene a Palermo e non vede Monreale, arriva asino e riparte maiale”. Perchè Monreale è la ciliegina sulla torta, il diamante sull’anello, il fiore in cima alla composizione … l’orgoglio di Palermo. Non puoi ignorarla, non puoi non vederla! Sorge in cima a una collina, a quasi 400 metri sul livello del mare, e domina il capoluogo siciliano insieme alla costa, con l’aria elegante di una signora annoiata. Perchè se Palermo è una antica città reale, Monreale si sente ancora tale. E sa dimostrarlo. Avete mai visitato questo bellissimo angolo di Sicilia? Ecco cosa vedere a Monreale, famosa soprattutto per il suo bellissimo Duomo e i mosaici antichi.

Monreale, la collina del bel riposo

La collina dove oggi sorge Monreale è stata da sempre un angolo di verde e di quiete amato da molti viaggiatori. Chi arrivava a Palermo dopo un lungo viaggio si fermava in cima alla collina a respirare e riposare, prima di immergersi nella città. Qui venivano i sultani arabi ad ammirare il mare. Qui i principi e i cavalieri crociati riposavano dopo le fatiche della guerra.

Nel 1171, il re Guglielmo II il Buono sognò la Madonna che gli indicava il luogo in cui era sepolto un grande tesoro; parte di esso avrebbe dovuto usarlo per elevare un tempio a suo nome. Il sogno si rivelò realtà, e con quell’oro Guglielmo fece costruire una chiesa e un monastero in cima alla collina. Appena dieci anni dopo la chiesa era divenuta cattedrale. I vescovi di Monreale, per secoli, hanno mantenuto un potere simile a quello di veri re, con proprietà e ricchezze da far invidia agli imperatori.

Non è un caso se Monreale sia arrivata quasi ai giorni nostri con un prestigio pari a pochi altri. La vicina Palermo, che man mano cresceva grazie al porto, riuscì a toglierle lo scettro di città più importante soltanto dopo l’Unità d’Italia, quando caddero i privilegi feudali. Ma i palermitani non hanno mai dimenticato che è Monreale la vera stella luminosa della loro galassia. E non devono nemmeno dimenticarlo i turisti che arrivano qui in visita.

Il Duomo di Monreale ed i suoi mosaici

Monreale è sinonimo di mosaici e i mosaici di Monreale sono l’anima del suo duomo. Edificato tra il 1172 e il 1176, per volere e per mano di Guglielmo II, fu dedicato a Santa Maria Nuova. L’esterno è un misto di stili orientale e occidentale, con due torri di cui una rimasta monca a causa di un fulmine che ne demolì un pezzo.

Se la facciata del duomo mostra un aspetto quasi nord-europeo, la parte posteriore con i suoi decori geometrici richiama moltissimo i luoghi di culto musulmani.

Monreale Unesco

Dal 2015 la Cattedrale di Monreale è stata inserita dall’UNESCO nella lista dei Patrimoni dell’Umanità come sito seriale italiano della Palermo Arabo Normanna, assieme alla Cattedrale di Cefalù.

All’interno della Cattedrale di Monreale, le volte sono uno spettacolo di luci e colori. Milioni di tessere smaltate e dorate formano mosaici di  immagini sacre e iscrizioni, tra cui spicca Cristo Pantocratore nella calotta dell’abside. I mosaici del duomo di Monreale seguono poi le pareti delle navate laterali, la parte superiore degli archi e raggiungono il soffitto ligneo, anche esso dipinto in stile bizantino.

La bellezza della chiesa si completa con le cappelle laterali, tra le quali ricordiamo quelle di: San Castrense, San Benedetto e Santissimo Crocifisso. Quest’ultima spezza un po’ il ritmo medievale, sfoggiando elementi di barocco e conduce al luogo in cui è custodito il vero “tesoro della chiesa”. Si potrebbe restare per ore ad ammirare la magnificenza dei mosaici di questo luogo, ma fuori c’è altro da vedere. Il chiostro, ad esempio. Si apre sul retro, con forma quadrangolare, e mostra colonnine in stile islamico. Al centro, un giardino e una fontana a forma di palma.

Altri monumenti da visitare a Monreale

La cittadina di Monreale conserva ancora oggi uno degli ultimi esempi europei di monastero-fortezza: il Castellaccio di San Benedetto. Si trova in cima a Monte Caputo (764 metri di altezza) e vi si arriva da itinerari che partono dal paese stesso. Recuperato a fine secolo XX, dopo anni di abbandono, oggi se ne possono visitare alcune parti ancora intere e molte rovine, tutte racchiuse dalle mura ancora integre.

Da visitare, oltre al duomo, anche altre splendide chiese: l’Abbazia di San Martino delle Scale, Sant’Antonio di Padova, San Giuseppe, Sant’Agata al Monte, San Castrense, San Gaetano, Santuario di Maria Santissima del Rosario … solo per nominarne alcune.

Tra i palazzi di cui va fiera la città, il Palazzo Reale e il Palazzo Cutò. Infine, consigliamo il percorso culturale nei due musei: Museo Diocesano e Museo di Arte Moderna e Contemporanea “Sciortino”. Qualsiasi tour che si rispetti deve terminare sulla terrazza del Belvedere, che domina le luci di Palermo e tutta la costa.

Cosa vedere nei dintorni di Monreale …

Nei dintorni di Monreale, a soli 20 minuti di strada in macchina, sorge Palermo. E Palermo non si visita in un giorno solo, bisogna dedicarle molta attenzione e molto amore. I suoi spettacolari monumenti meritano buona parte della vostra vacanza, che magari però potrà far base proprio a Monreale!

Chi ama la cultura, dopo aver girato per Monreale e Palermo, deve assolutamente dedicare qualche ora alla scoperta di Bagheria. Si raggiunge con un viaggio di soli 25 km verso est. Se invece avete voglia di mare, dirigetevi a ovest, alle spiagge di Mondello (30 minuti in macchina), Scopello (circa un’ora), Màcari e San Vito Lo Capo (un’ora e mezza). Trapani e Segesta sono lontane meno di 100 km da Monreale.

Come arrivare a Monreale e dove dormire

Arrivare a Monreale è semplice, perchè la cittadina è praticamente un’appendice di Palermo. Si atterra, infatti, all’aeroporto del capoluogo e si prosegue sulle strade E90, SS180 e Provinciale 69. Da Palermo centro si sale a Monreale lungo il Corso Calatafimi.

Se siete sbarcati in traghetto a Messina, seguite l’autostrada A20 fino a Palermo e poi le provinciali che portano a Monreale. Chi arriva da Catania seguirà invece l’autostrada A19, sempre con uscita Palermo.

I migliori alloggi tra cui scegliere: Palazzo Al Carmine, Palazzo Ducale Suites, Al Balhara Resort (come hotel più eleganti)

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