Villa dei Vescovi: una vacanza nella natura e nell’arte

Stampa

Dormire in una villa rinascimentale come a casa propria, in provincia di Padova, in un contesto collinare ed attorniati da opere d’arte.

Villa dei Vescovi si trova in provincia di Padova, 10 km dalla zona termale di Abano Terme, in un contesto collinare incontaminato e di notevole bellezza.

La villa rinascimentale, che domina i colli euganei, è proprietà del FAI e venne costruita tra il 1503 e il 1547 dalla famiglia Pisani per l’allora Vescovo di Padova, Francesco Pisani. Fu concepita come villa d’ozio, e come tale era il luogo destinato ad accogliere pensatori, artisti e letterati. Un vero e proprio scrigno dedicato all’Arte ed alla Bellezza, incastonato in uno delle più begli scorci paesaggistici del Veneto. Ma c’è di più.

Una vacanza principesca

Immaginate di avere tra le mani le chiavi di accesso a Villa dei Vescovi e chiudere quando è sera le porte ai visitatori. E poi, certi che gli unici passi a risuonare sui pavimenti saranno solo i vostri, vi recate sulla loggia affrescata dall’artista fiammingo Lambert Sustris. Vi accomodate su una poltroncina, vi rilassate lasciandovi avvolgere dal silenzio della natura, liberate i pensieri e vi perdete con lo sguardo sulle colline davanti a voi.

Poi, quando il momento è giusto, cenate assieme agli amici con cui avete deciso di condividere la villa, nella stanza che più vi ispira. Ci pensa il bistrot interno alla villa a confezionare la cena, con prodotti e pietanze tipiche del territorio: dalle 10 alle 18 si possono ordinare le pietanze, che possono essere consumate negli appartamenti, in giardino ed in qualsiasi spazio è accessibile.

La villa è un luogo accogliente, dove si trova una caffetteria, un bistrot ed è contestualizzata in un luogo naturale pittoresco. La naturale bellezza del posto è il luogo ideale anche per famiglie con i più piccoli, con spazi ludici dedicati e ed i prati dove sgambettare a contatto con la natura.

Questa dimora infatti, oltre ad essere patrimonio del FAI, appartiene alla particolare formula dell’ospitalità di The Landmark Trust Italia.

Cos’è Landmark Trust Italia

Fondato nel 1965, il Landmark Trust è un ente non-profit britannico dedito al restauro ed alla conservazione. La formula della Fondazione consiste nel recuperare edifici storici che versano in condizioni critiche, salvandoli da un destino segnato di abbandono e incuria, rendendoli poi disponibili per emozionanti soggiorni di vacanza.

Secondo l’intuizione dei fondatori di The Landmark Trust, solo vivendo negli edifici storici se ne comprende il valore e se ne impara la storia, ci si sente partecipi e responsabili di un patrimonio artistico e culturale che ci appartiene, fa parte della nostra storia, della nostra cultura e delle nostre radici.
In oltre 50 anni di attività, The Landmark Trust ha acquisito 200 proprietà da prendere in cura e condividere, la maggior parte delle quali si trova in Gran Bretagna, dove vi sono castelli, residenze di campagna, forti, torri e padiglioni.

In Italia ci sono 5 ville storiche in cui si può vivere l’esperienza del soggiorno e due di queste si trovano all’interno dei beni del FAI: Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (Padova) e Casa de Mar, la dimora nel sito FAI di San Fruttuoso a Camogli (Genova).

Gli ospiti che tramite Landmark Italia scelgono di vivere l’esperienza di vivere la villa come fosse la propria casa, possono soggiornare 3 notti, dal venerdì al lunedì, 4 notti, dal lunedì al giovedì, oppure godersi la villa una settimana intera, sempre a prezzi accessibili. Uno dei pilastri fondamentali del Landmark Trust infatti è quello di rendere più accessibili le dimore ed il patrimonio artistico, affinchè le persone possano percepirne la grandezza e sentirle parte del proprio patrimonio culturale.

Nel caso specifico di Villa dei Vescovi, a disposizione degli ospiti che desiderano fare un’esperienza di vita in villa ci sono due mansarde finemente arredate, climatizzate e con cucina attrezzata di ogni confort.

La storia di Villa dei Vescovi

Negli anni Villa dei Vescovi fu sempre considerata patrimonio culturale del territorio e la sua tutela fu sempre a cuore agli intellettuali. Fu così che questa dimora, caduta pericolosamente in rovina dopo il secondo dopoguerra, venne rilevata e messa in sicurezza dalla famiglia Olcese. Nel 2001 Villa dei Vescovi venne donata dalla famiglia Olcese al FAI, in memoria di Vittorio Olcese che da poco era mancato. Dopo 6 anni di restauro, nel 2011 questa splendida dimora principesca aprì le porte al pubblico.

Tornando alle origini della Villa, come sopra accennato essa fu costruita nel 1500 dalla Famiglia Pisani, famiglia patrizia veneziana, come villa di rappresentanza, ritrovo di artisti ed intellettuali. Il progetto venne inizialmente affidato all’architetto Giovanni Maria Falconetto. Ma fu Giulio Romano, allievo di Raffaello – che realizzò le stanze del Vaticano ed era l’architetto dei Gonzaga – a dare forma a questo gioiello architettonico, aggiungendo le scalinate della facciata esterna e creando la corte monumentale d’accesso ad Ovest. Ed è proprio da questo ingresso che oggi gli ospiti della villa ricevono in consegna le chiavi dei due appartamenti ricavati nella mansarda.

Gli affreschi di Villa dei Vescovi, trionfi, trofei e bucolici paesaggi, sono del noto pittore fiammingo Lambert Sustris, pittore molto apprezzato le cui opere si possono ammirare al Louvre di Parigi ed all’Ermitage di S. Pietroburgo. Nelle due logge Sustris ha voluto ricreare la passeggiata in mezzo alla natura degli antichi patrizi romani, con vedute paesaggistiche di rara bellezza.

Fra le stanze più rappresentative troviamo la Stanza del Putto, bellissimo esempio della creatività del pittore, dove si ha l’illusione di trovarsi in un ambiente aperto alla natura circostante. Alcune scene mitologiche, la storia di apollo e la Ninfa Dafne, sembrano quasi coinvolgere lo spettatore nella loro storia d’amore. Notevoli anche gli affreschi della grande Sala da pranzo, trionfo di colori e figure. Qui Lambert Sustris si ispira chiaramente ai giganti del Palazzo di Mantova e alla Sala dei Giganti del Liviano di Padova.
“Se vuoi vivere da Principe, vieni nel Palazzo dei Vescovi a Luvigliano” cit. Vasari.

Cosa fare durante il soggiorno

Durante il soggiorno a villa dei Vescovi, oltre a godersi i paesaggi pittoreschi e le bellezze della dimora, è possibile visitare le vicina Padova e Venezia, recarsi alle Terme del comprensorio di Abano o Montegrotto, oppure visitare uno dei tanti musei del territorio. E’ un tipo di vacanza adatta alle famiglie, agli amanti del cicloturismo e dell’enogastronomia. Ecco di seguito alcune indicazioni ed informazioni

Siti da visitare

Itinerari a piedi, in bicicletta o a cavallo

  • Fitta rete di sentieri nel parco
  • Anello ciclabile dei Colli Euganei
  • Ippovia
  • Parco Avventura Le Fiorine

Piscine e cure termali

Migliori hotel con terme a cui si può accedere con prenotazione senza soggiornare.
In alcune sono previsti ingressi serali.

Montegrotto
  • Hotel Petrarca
  • Piscina più profonda di Europa
  • Hotel Terme Preistoriche
Abano
  • Hotel Mioni Pezzato
  • Bristol Buja Hotel
  • Hotel Internazionale Fango termale di Abano e Montegrotto
    (brevetto europeo con proprietà antinfiammatorie)

Prodotti del territorio

Olio di Oliva  (segnalati da FAI):
  • Frantoio Evo del Borgo, Arquà Petrarca
  • Frantoio di Cornoleda, Cinto Euganeo
  • Azienda Agricola La Pignara
  • Pane e prodotti da forno
  • Salumificio Fontana
Vino (presso Villa dei Vescovi)
  • Enoteca Strada del Vino Colli Euganei
  • Liquori Luxardo

Per informazioni sulla Villa Dei Vescovi www.fondoambiente.it
Per prenotare un soggiorno a Villa dei Vescovi www.landmarktrust.org.uk


Stampa