La selezione per la Guida Michelin

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Come nasce la più celebre guida culinaria internazionale.

La Guida Michelin è ormai considerata una delle più autorevoli voci nel mondo della cucina, ma a molti sarà capitato di chiedersi quale fosse il legame tra uno dei maggiori produttori di pneumatici e la gastronomia. Perchè è nata la Guida Michelin? E come vengono selezionati gli esercizi che entrano a farne parte? Chi compie questa selezione? E quali sono le caratteristiche principali che vengono prese in considerazione?

La prima Guida Michelin venne lanciata nel 1900 con l’obiettivo di migliorare la mobilità. Il gruppo Michelin infatti, con questa nuova guida, volle promuovere gli spostamenti e aiutare gli automobilisti a muoversi al meglio, fornendo loro informazioni pratiche e affidabili su destinazioni e luoghi. Fu così che iniziò la storia di questa fortunata edizione, divenuta negli anni la più celebre guida gastronomica internazionale.

La guida è oggi presente in 23 paesi diversi e in ogni paese viene creata grazie al lavoro di ispettori nazionali, che selezionano gli esercizi indipendentemente dalla nazionalità della cucina offerta. Prima del lancio di una nuova edizione vengono presi in considerazione diversi fattori come la qualità dei ristoranti presenti, il numero dei potenziali stellati, la completezza dell’offerta alberghiera e il potenziale numero di lettori. Ogni guida viene infatti creata per rivolgersi a tutti. Per questo al suo interno si trovano ristoranti di ogni categoria di prezzo e adatti ad occasioni tra le più diverse. L’unico requisito assolutamente indispensabile è la qualità della cucina.

Gli ispettori svolgono le selezioni in modo anonimo e indipendente, pagano il conto per intero come normali clienti e hanno tutti una solida esperienza nel settore alberghiero o della ristorazione. Il giudizio finale si basa su più visite e su diversi pasti.

Nel giudizio la cosa più importante è la qualità del cibo, perchè “le stelle sono nel piatto”. Vengono studiate la qualità dei prodotti, la raffinatezza delle preparazioni, la precisione della cottura e dei condimenti e la personalità della cucina. La fama dello chef non influenza in alcun modo le stelle, ad essere giudicata è l’intera squadra e la stella viene attribuita alla cucina, non alla persona.

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