Tecniche di stampa Giorgio De Chirico

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Nel trentesimo anniversario dalla scomparsa del Pictor Optimus, la Galleria PivArte di Bologna rende omaggio al grande maestro presentandone una corposa selezione di opere grafiche originali

Una mostra prestigiosa quella organizzata dalla galleria bolognese PivArte di via Azzo Gardino, che consente di conoscere il grande maestro De Chirico sotto una nuova luce.
A dare un nuovo volto al Pictor Optimus ci sono in esposizione sei rare lastre di zinco, matrici originali su cui l’Artista ha disegnato un’immagine creata appositamente per essere riprodotta in multipli d’autore. Alle lastre di zinco si accompagnano i disegni su carta da riporto, i “visto si stampi” ed i fogli di tiratura finale: il visitatore potrà seguire, così, ogni fase del modus operandi dell’artista e confrontare le differenze tra le varie realizzazioni e la stampa finale. Presente in mostra, inoltre, una documentazione sulle tecniche e le modalità di stampa utilizzate: dall’acquaforte alla vernice molle, dall’acquaforte acquatinta fino alla litografia; un vero e proprio percorso dimostrativo nonché un progetto didattico che coinvolgerà anche gli alunni di alcune scuole elementari.
L’incontro di Giorgio de Chirico con la grafica avviene nel 1921, molto più tardi rispetto ai suoi esordi nella pittura e nel disegno. Questo contatto con l’arte moltiplicata fu, tuttavia, oltremodo significativo tanto che il Maestro ne ha continuato la frequentazione fino alla fine della sua vita.
La mostra terminerà il 10 gennaio del 2009, a coronamento delle celebrazioni che si terranno in onore del Maestro.

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