Il Marocco è una terra affascinante e ricca di contrasti: dalle vivaci medine ai tranquilli villaggi del deserto, ogni angolo racconta una storia unica. Se stai pianificando la tua prima visita, organizzarti in anticipo è il modo migliore per vivere un’esperienza autentica e serena. Ecco otto consigli pratici per partire preparati.

1. Le norme culturali sono importanti, soprattutto lontano dai centri urbani
Il Marocco è un Paese a maggioranza musulmana e, sebbene le città come Marrakech o Casablanca siano abituate ai visitatori, nelle aree più rurali è essenziale comportarsi con attenzione. Questo include evitare effusioni in pubblico, parlare a voce moderata e chiedere sempre il permesso prima di fotografare le persone, specialmente le donne. Dimostrare sensibilità verso le tradizioni del posto non è solo un gesto di cortesia, ma spesso apre le porte a interazioni più autentiche e cordiali.
2. Come vestirsi: discrezione prima di tutto
Non è necessario indossare gli abiti tradizionali, ma è consigliabile coprire spalle, petto ginocchia, sia per uomini che per donne, specialmente fuori dai centri turistici o durante le visite a siti religiosi. Un foulard può essere utile per le donne in determinate situazioni, anche se non è obbligatorio. Gli uomini dovrebbero evitare pantaloncini molto corti o canottiere. Scegliere un abbigliamento sobrio non solo dimostra rispetto, ma rende l'esperienza più piacevole, attirando meno attenzioni indesiderate.
3. Contrattare nei mercati è la norma
Visitare i mercati locali marocchini – i souk – è un must, ma preparati a negoziare. I souk sono un intreccio di strette vie, piene di colori vivaci, profumi intensi di spezie e voci che si mescolano in un continuo rilancio di proposte. Qui i venditori spesso iniziano con prezzi più alti, prevedendo una trattativa. Il consiglio è di mantenere il sorriso, essere pazienti e non temere di declinare una proposta se non ti convince. Ricorda che parte del fascino dei souk è proprio in questo scambio dinamico.
4. Esplora la cucina tipica (con qualche accortezza)
Questa terra è un paradiso per chi ama la buona tavola, con piatti come tajine, couscous, harira e pastilla che sono un’esplosione di sapori. Tuttavia, se è la tua prima volta, meglio essere cauti per non incorrere in spiacevoli sorprese. Evita di bere acqua non imbottigliata, preferisci cibo ben cotto e consuma frutta solo se sbucciata da te. Anche lo street food può essere un’ottima scelta se noti che il chiosco è frequentato da residenti, segno di qualità e freschezza.
5. Spostarsi: mezzi di trasporto locali
Ci sono diverse opzioni per muoversi: treni — comodi e puntuali, soprattutto tra le città principali — autobus, taxi condivisi e auto a noleggio. I “grand taxi” sono ideali per raggiungere destinazioni meno accessibili e hanno tariffe negoziabili. Per tragitti brevi, i “petit taxi” sono economici e molto pratici, ma assicurati che il tassametro sia attivo o accordati sul prezzo prima di partire.
6. eSIM in Marocco: una scelta intelligente per restare connessi
Rimanere online è fondamentale, soprattutto se hai bisogno di usare mappe o traduttori. In molte aree urbane il Wi-Fi è comune, ma nelle zone montuose o remote può essere instabile o assente. Una eSIM per il Marocco è un’ottima soluzione per avere dati mobili, anche illimitati, senza dover acquistare una SIM fisica in loco. Puoi attivarla già da casa, così sarà già funzionante appena atterri in aeroporto. È particolarmente utile se vuoi beneficiare di una connessione stabile durante tutti gli spostamenti.
7. Lingua e comunicazione: il francese è molto diffuso
L’arabo è la lingua ufficiale, ma il francese è ampiamente parlato nelle città e nelle aree turistiche. Nel nord, potresti anche trovare persone che parlano spagnolo, mentre l’inglese sta lentamente guadagnando terreno tra i giovani. Imparare qualche frase e parola in arabo o francese, come bonjour, merci o la shukran (no, grazie), può fare una differenza notevole e sarà molto gradito.
8. Rispettare le usanze locali è fondamentale
Ogni Paese ha le sue regole non scritte e la terra delle Mille e una notte non fa eccezione. Qui il rispetto per la fede, per gli anziani e per le tradizioni è profondo. È importante adattare i propri comportamenti: astenersi da commenti su politica o religione, togliersi le scarpe prima di entrare nelle case o nelle moschee — dove permesso — e mantenere sempre un atteggiamento cortese.