Baite e alberghi isolati tra le nevi dell’Alto Adige

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Per una vacanza invernale non convenzionale la proposta di un romantico isolamento in Valle Isarco con rifugi, baite, alberghi che si possono raggiungere solo a piedi con racchette o con gli impianti di risalita.

La vacanza in montagna più romantica e suggestiva è quella che permette di staccare completamente con la routine quotidiana e di immergersi nella placida quiete delle cime innevate. Un sogno che si può vivere in Valle Isarco, Alto Adige, dove una vasta scelta di rifugi, alberghi e baite sono raggiungibili sono a piedi con le racchette da neve o grazie agli impianti di risalita.
In questi veri e propri “paradisi bianchi” si vive un buen retiro, si apprezza la cucina alpina, le specialità gourmet e l'ospitalità locale con la propria dolce metà.

Muovendosi a piedi sulla neve si scoprono quindi i 5 comprensori sciistici di Plose-Bressanone, Maranza-Valles, Racines-Giovo, Vipiteno-Monte Cavallo e Ladurns-Colle Isarco per inoltrarsi in un bosco ammantato di neve con le racchette ed ammirare le cime innevate.
Per pranzare e dormire si può sostare in una intima baita come, per esempio, la baita Geisleram a quota 1996 metri nel cuore del Parco Naturale Puez-Odle nelle Dolomiti Patrimonio UNESCO o nell’eremo ‘moderno’ Rossalm o, ancora nel rifugio Schatzerhütte a quota 2004 metri sul pendio meridionale del Gabler, dove si possono fare anche discese fuori pista.
Le escursioni proseguono sulla Plose, a 1770 metri, dove si trova il Rosalpina, un vero e proprio quattro stelle, ex casa di vacanza e casa di caccia, dall’atmosfera d’antan, con sapienti tocchi di design.  O l'hotel tre stelle Berghotel Schlemmer Skihütte.

COME TRASCORRERE LE GIORNATE TRA LE NEVI
Il passatempo tradizionale sono le passeggiate tra i boschi, le escursioni con racchette o ciaspole, ma anche discese in slittino, motoslitta o gatto delle neve. Gli appassionati di sci si cimentano sulle piste, mentre i più pigri si concedono dolci coccole e bagni caldi (con la gradevolissima temperatura di 38°-40°) in insolite vasca in legno all’aperto, per starsene a mollo ammirando il panorama mozzafiato delle cime aguzze delle Dolomiti.

COSA MANGIARE IN BAITA
Particolarmente atteso è il momento del pranzo dopo una passeggiata con le ciaspole o quando fuori nevica, si possono gustare piatti caldi e saporiti come le tradizionali fondute o le specialità come il manzo affumicata con canederli schiacciati allo speck, zuppa d’orzo con pane, cotolette d’agnello con tortino di polenta, e dolce alle mele con guarnizione alla vaniglia.
 

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