Borgo Malanotte, storia ed enogastronomia nel cuore del Veneto

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Borgo Malanotte di Vazzola si trova in Veneto ed è un luogo unico da scoprire insieme al gusto della enogastronomia trevigiana. Un vero museo a cielo aperto, con le sue costruzioni antiche legate alla storia del Piave,

Se amate scoprire territori originali e diversi dai soliti itinerari, quando verrete in Venetonon andate a cercare soltanto le città più note come Venezia, o Verona, o Padova. Immergetevi nel cuore autentico della regione, risalite i paesaggi del trevigiano e fermatevi a Vazzola. Questo piccolo comune di 6000 abitanti è parte di un percorso già straordinario, quello dei Borghi Europei del Gusto. Ma a Vazzola si trova anche una porta magica che conduce nel passato senza staccare la connessione col presente. È il museo a cielo aperto di Borgo Malanotte. E se non ci siete mai stati, vale la pena esserci … anche solo per qualche ora.

Vazzola e il suo Borgo Malanotte

Vazzola è un piccolo comune agricolo situato nella parte bassa della provincia di Treviso. Sorge in un territorio pianeggiante che si eleva lentamente verso le colline e ha una storia conosciuta sicuramente dal XIV secolo in poi. Il suo centro storico offre viali alberati, piazzette incantate e chiese databili tra il 1400 e il 1920  come San Giovanni Battista, San Martino a Visnà, San Francesco di Assisi a Tezze di Piave.

Un piccolo borgo rimasto integro per oltre 300 anni, iscritto fra i “Centri Storici” del Veneto ed inserito nell’Atlante dei luoghi di interesse storico della Provincia di Treviso.

Zona di vigneti pregiati, si produce qui uno dei vini più buoni del Veneto, il Raboso del Piave, noto sul mercato anche come Malanotte DOCG. Questo nome, “Malanotte”, non è casuale. Si lega proprio a una realtà antica che è vanto di tutto il paese: Borgo Malanotte.

Fondato nel XIV secolo come fortificazione di campagna, difendeva l’unico guado sul Piave della zona e quindi aveva una notevole importanza strategica per i commerci del tempo. Nel 1600, venne acquisito dalla ricca famiglia dei Malanotti, o Malanotte, che vi abitò e ne gestì le sorti fino al 1895. A inizio del XVIII secolo, il borgo era già completo di tutto e vi abitavano circa 300 persone tra contadini, mercanti e artigiani. L’ultima discendente dei Malanotte, e ultima abitante del posto, morì alla fine del XIX secolo. Il borgo venne ceduto alla famiglia Zacchi prima e poi ai De Rubeis, che ne possiedono ancora oggi alcune costruzioni.

Cosa vedere a Borgo Malanotte

Il percorso di visita a Borgo Malanotte prevede una passeggiata dentro il villaggio alla scoperta dell’intera pianta urbana del suo territorio (oggi parte di Tezze di Piave, frazione di Vazzola). Le attrazioni principali sono sicuramente la Villa Zacchi – visitabile in alcune sue parti, altre sono ancora oggi private, la Antica Stazione dei Cavalli, i Portici del Borgo, la Trincea della I Guerra Mondiale, la Colonna di Epoca Romana (scoperta durante alcuni scavi nel XVIII secolo).

Ma di fatto è l’intero borgo ad essere un monumento vero e proprio. Camminando per le sue vie, tra le costruzioni rimaste intatte da duecento anni a questa parte, si sente viva la sensazione di essere tornati indietro nel tempo. Ci si aspetta quasi di vedere gente vestita in abiti antichi passeggiare per le vie … cosa che può succedere davvero in certe occasioni (l’evento turistico Cose dei Tempi Antichi).

Nei pressi del Borgo Malanotte si può visitare anche un Cimitero di Guerra dove sono sepolti i soldati britannici caduti durante il primo conflitto mondiale. Nel vicino paese di Borgo Tonini si ammirano invece alcuni “alberi monumentali”, una Sofora giapponese e un Bagolaro australiano (“la Pisoèra”).

Nei dintorni …

Nei dintorni di Borgo Malanotte e di Vazzola non mancano gli itinerari legati al gusto – specie le fornitissime cantine locali – ma anche alla storia antica. In particolare, visitate il castello Papadopoli a San Polo di Piave; la chiesa di San Giorgio; la duecentesca chiesa di Ormelle, costruita dai Cavalieri Templari.

Ma sono mete interessanti da non perdere anche Oderzo (a 15 km da Vazzola), con il suo Museo Archeologico e la pinacoteca Martini; o Vittorio Veneto che vi accoglierà  con Castello San Martino, Museo della Battaglia, lo spettacolare palazzo del Museo del Cenedese, il Castello Serravalle. Potete ancora andare a Treviso, e dedicare una mezza giornata al suo centro storico (Duomo di San Pietro, Tempio di San Nicolò, le Canoniche, la Loggia dei Cavalieri, il Palazzo dei Trecento … ).

Non è lontana nemmeno Portogruaro, con  i suoi suggestivi canali, i palazzi signorili in stile veneziano, gli antichi mulini ad acqua. E se proprio non volete fare a meno di una visita alla mitica Venezia, nessun problema: in macchina si raggiunge con meno di un’ora di strada!

Informazioni utili per la visita a Borgo Malanotte

Per raggiungere Vazzola e Borgo Malanotte: in macchina, tramite Autostrada A4 Milano-Venezia, immettetevi sull’autostrada A27 per uscire poi a Conegliano e proseguire secondo le indicazioni . Arrivando da sud, o da Roma, si seguono le autostrade A1, A13 e infine A4 per proseguire come indicato prima, sempre con uscita Conegliano. Conegliano è anche la stazione ferroviaria più vicina per chi arriva in treno; da qui si prosegue per Vazzola in autobus.

Gli aeroporti convenienti sono Aeroporto di Treviso e Aeroporto Marco Polo di Venezia.

Per alloggiare in zona, potete consultare i siti di hotel come Villa Maternini, o strutture a conduzione familiare come Il Giuggiolo, Terre Boscaratto, B&B Delle Rose, Al Vecchio Convento. Le informazioni su eventi, visite guidate e prenotazioni relative a Borgo Malanotte, i contatti e le notizie utili si trovano periodicamente sul sito Malanottedestate.

 

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