Il parco culturale
Si trova a Fontanellato, Parma, borgo ricco di storia. Ad affascinare Ricci oltre alla vicinanza ad un posto così ricco di bellezza, è anche l’affetto per la natura campestre di Fontanellato, nello specifico la tenuta Masone, che appartiene alla sua famiglia da generazioni.
Il Labirinto di bambù è da considerare come un lascito a quel lembo di Pianura Padana al quale Ricci è legato dalla nascita e la cui importanza per l’arte e il paesaggio italiano è spesso sottovalutata. Fontanellato, con il suo splendido centro storico, la Rocca Sanvitale, gli affreschi di Parmigianino, racchiude in sé uno straordinario patrimonio artistico, e si è affermata anche per la buona cucina.
Il più grande labirinto al mondo
Il Labirinto è un luogo multiforme e originale, a partire dall’architettura dell’intero progetto.
Tre sono le forme del labirinto classico: quella cretese a sette spire; quella del labirinto romano, con angoli retti e suddivisa in quartieri (quattro labirinti intercomunicanti); quella del labirinto cristiano a undici spire, del tipo Chartres.
Ricci ha scelto di ispirarsi al labirinto romano, tuttavia rielaborandolo e introducendo qua e là delle piccole trappole: bivi e vicoli ciechi, che nei labirinti romani, rigorosamente univiari, non c’erano. Il perimetro è a forma di stella, forma che compare per la prima volta nel Trattato di architettura del Filarete, e in seguito fu adottata da Vespasiano Gonzaga a Sabbioneta e dalla Repubblica Veneta a Palmanova in Friuli.
All’interno del Labirinto risiede anche una cappella a forma di piramide, a commemorazione dell’antico legame tra i labirinti e la Fede. Sul pavimento di questo edificio è raffigurato un labirinto come un continuo richiamo tra esterno ed interno e in questo luogo sarà anche possibile celebrare cerimonie.
Oltre ad un’esperienza unica offerta dall’addentrarsi tra i mille passaggi del Labirinto, Ricci ha pensato di realizzare strutture collaterali che ne sanciscano la natura di un posto ideale per il tempo libero:
– Il ristorante è dedicato a chi desidera pranzare in maniera elegante, nel rispetto della tradizione. L’amore di Ricci per il classico non si smentirà neanche a tavola. La base del menù, infatti, sarà la cucina tradizionale parmense e italiana, ideata e realizzata dai rinomati Fratelli Spigaroli, chef “stellati”;
– Il bistrò-caffetteria è stato pensato per chi desidera un momento di riposo durante la visita. Seduti sotto i porticati si potrà pranzare in modo veloce ma eccellente.
– Le suites si trovano nel cuore del Labirinto: due appartamenti lussuosi, rifiniti con decorazioni di opere d’arte e arredi raffinati. Costituite da una camera da letto e due ampie sale da bagno, nascono per essere destinate soprattutto ad ospiti d’onore venuti da lontano e amanti del comfort totale;
Il bambù
Franco Maria Ricci ha scoperto la sua passione per il bambù negli anni Ottanta. Nel parco se ne possono trovare circa 20 specie differenti, da quelle nane a quelle giganti, per un totale di 20.000 bambù. Una pianta straordinaria che non si ammala, non si spoglia d’inverno ed assorbe grandi quantità d’anidride carbonica. Anche il pavimento a parquet degli edifici è stato realizzato con lo stesso materiale, per una maggiore coerenza dell’intero progetto.
Collezione d’arte e I libri di Bodoni
La vastissima collezione d’arte di Franco Maria Ricci verrà ospitata nel Museo. Ad oggi comprende oltre 500 opere fra pitture, sculture e oggetti d’arte, dal ‘500 al ‘900. L’eclettismo di Ricci si nota anche nella varietà delle opere collezionate: da Bernini a Ligabue da Carracci alla sua preziosissima Jaguar degli anni’60.
La biblioteca conterrà l’intera collezione di volumi stampati da Bodoni: oltre 1.200 volumi con preziosissime legature, raccolti negli anni da Ricci. Inoltre, nel Labirinto saranno esposte tutte le sue edizioni e quelle di un altro importante esponente della bibliofilia italiana, Alberto Tallone.
Maggiori Informazioni
Il complesso del Labirinto della Masone è aperto ogni giorno dalle 10.30 alle 19.00.
Chiuso il martedì.
Il biglietto intero ha un costo di 18 €. Ha valore per un giorno e permette l’accesso all’intero complesso e alle collezioni d’arte e bibliofile. Sono previste riduzioni per gruppi superiori alle 15 persone e visite scolastiche.
Per conoscere i costi delle visite guidate contattare gli uffici del Labirinto.
Il biglietto è gratuito per un accompagnatore di persona disabile.
Per ogni ulteriore informazione potete vistare il sito www.labirintodifrancomariaricci.it