Sabbioneta, la città ideale patrimonio UNESCO

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Sabbioneta, la città ideale a forma di stella vicino a Mantova. Un gioiello di perfezione architettonica e urbana, con il famoso teatro all’antica o Olimpico. Ecco alcuni consigli sulle cose più belle da vedere in questa città patrimonio UNESCO

Sabbioneta ha una pianta a forma di stella a 6 punte e come dice lo stesso nome, si trova in una “zona di sabbia”. Sorge infatti nel cuore della immensa pianura creata dai residui dello scorrimento del Po, che ancora oggi accarezza il territorio comunale di questa cittadina. Una cittadina di una bellezza particolare, orgoglio della provincia di Mantova, letteralmente voluta e creata dal Duca Vespasiano Gonzaga Colonna che la costruì dal nulla nel 1554. E in quel periodo, il XVI secolo, il Rinascimento imponeva dei canoni di perfezione assoluta, difficili da realizzare. Ma il duca fu in grado di crearli proprio a Sabbioneta, progettando e realizzando di fatto una Città Ideale in cui arte, architettura e impianto urbanistico rappresentano la massima espressione della classicità.
La pianificazione urbanistica della città si basò sulla visione moderna e funzionale dei canoni del Cinquecento e dove le forme, le proporzioni e le misure rimandano a una bellezza ideale basata sulla numerologia. Se ci si fa caso, ricorrono spesso i numeri 6 e 12: la pianta della città è esagonale ed il 6 dicembre (mese 12), giorno della nascita di Vespasiano, il sole quando entra nel Palazzo Ducale si trova allo zenit.

Nel 2008 l’UNESCO ha inserito il centro storico di Sabbioneta nell’enenco dei siti Patrimonio dell’Umanità, insieme a Mantova. La città ideale di Sabbioneta fa parte anche del circuito dei Borghi più belli d’Italia ed è stata insignita della Bandiera arancione del Touring Club Italiano.

Sabbioneta, storia della città ideale

Dove oggi sorge Sabbioneta, per secoli era esistita solo la campagna della pianura del Po. Solo una vecchia rocca e i resti di un borgo rompevano la monotonia dei campi. La rocca apparteneva al nonno di Vespasiano Gonzaga Colonna, il quale proprio in suo onore volle recuperarla. Ma, seguendo l’ispirazione del momento presente, decise di costruire intorno a quel borgo una città perfetta.

I lavori iniziarono nel 1554 e terminarono nel 1591. Il duca Gonzaga Colonna fece appena in tempo a vedere terminata la “sua” città prima di morire, in quello stesso anno. Lasciò in eredità ai sudditi e al territorio lombardo un esempio di architettura e di ordine urbano come ce ne sono pochi al mondo.
Situata a metà strada da “tutto” (si trova anche nel punto di mezzo perfetto tra equatore e polo nord, tagliata dal 45° parallelo!), fu capitale del Ducato di Sabbioneta, circondata da “potenze” come il Ducato di Milano, quello di Mantova e di Parma e Piacenza.

Nonostante le guerre e gli stravolgimenti moderni – avvenuti tra i secoli XVIII e XX – abbiano fatto perdere alcuni importantissimi edifici del passato, Sabbioneta conserva ancora oggi un piano urbano e una mappa che rispecchiano l’idea di città perfetta del Rinascimento. Una città costruita “su misura” per un Duca, che è oggi città su misura per chiunque voglia viverla e conoscerla.

Cosa vedere a Sabbioneta

Il visitatore che arriva a Sabbioneta lo farà per aggiungere qualcosa di particolare ad un itinerario più lungo che comprende Milano e Mantova. O lo farà per venire a vedere da vicino la città “sognata” da molti artisti rinascimentali.

Fortunatamente una attenta opera di recupero dei beni culturali ha permesso di includere in un itinerario turistico molti edifici del tempo del Duca. Oggi sono visitabili:

  • il Palazzo Ducale (1570) con la affascinante “Galleria degli Antichi”, i giardini e il Casino (palazzo del giardino);
  • la Cinta Muraria che ancora oggi circonda il cuore storico della cittadina;
  • la chiesa di Santa Maria Assunta (1562) che spicca per la facciata vivacizzata da pietre bianche e rosa che si intrecciano;
  • la chiesa monumentale della Beata Vergine Incoronata (1588) che si impone con il suo corpo ottagonale di mattoni rossi e con i loggiati seicenteschi; gli interni, riccamente decorati in stile barocco, custodiscono anche il mausoleo del duca Gonzaga Colonna;
  • il Teatro all’Antica, detto anche Teatro Olimpico, realizzato dal grande architetto vicentino Scamozzi, che con un aggraziato stile classico rappresenta il primissimo esempio di teatro moderno in Italia (anno 1590).

Nell’itinerario d’arte di Sabbioneta vanno incluse la bellissima Sinagoga e il grandioso tempio barocco dedicato a Sant’Antonio, nella frazione di Villa Pasquali.

Il museo assolutamente da visitare a Sabbioneta è quello che racchiude l’arte sacra della città, sito accanto alla chiesa dell’Assunta. Qui sono custoditi una pinacoteca (quadri dal medioevo a oggi), una galleria d’arte con opere di pittura e scultura dei vari secoli, una sezione dedicata all’arte religiosa di tutto il mondo. L’esterno del museo è oggi un interessante orto botanico.

Cosa vedere vicino a Sabbioneta

Cuore di molte vie che qui si intrecciano, Sabbioneta si trova a poca distanza da moltissime località di grande interesse turistico. E insieme ad esse costruisce una delle reti culturali più importanti del nord Italia.

In quaranta minuti di macchina si raggiungono Mantova, a nord, oppure Parma, a sud. Il lago di Garda dista due ore di viaggio. Cremona si raggiunge con meno di un’ora di strada da Sabbioneta, Piacenza con un’ora e un quarto, mentre meno di due ore occorrono per arrivare a Milano! Viaggiando per 80 km verso sud-est, da Sabbioneta si possono raggiungere nell’ordine Reggio Emilia e Modena!

Chi ama la natura potrà seguire diversi itinerari nel verde della pianura circostante. Gli itinerari escursionistici intorno a Sabbioneta vanno alla scoperta degli argini e dei canali creati dal Po e dai suoi immissari. E lungo la via si attraversano borghi interessanti.

Come arrivare  a Sabbioneta, dove alloggiare

Dato che si trova al centro del mondo, non è affatto complicato raggiungere Sabbioneta da ogni direzione. In aereo si atterra agli aeroporti di Milano, collegati a Sabbioneta tramite autostrada A1 e autostrada A4 le quali indirizzano poi alle varie Statali.

Chi arriva in macchina, seguirà infatti la Statale 420, da Mantova; la Statale 343 da Parma; la Statale 358 da Reggio Emilia. In treno si scende a Casalmaggiore, appena 6km da Sabbioneta, collegato tramite bus locali e servizi taxi.

Le migliori strutture in cui alloggiare a Sabbioneta vengono indicate direttamente dal sito dell’ente turistico locale, a questa pagina.
Alcune foto sono state tratte dalla pagina facebook VISIT SABBIONETA 

Per i lettori appassionati di Città Ideali, abbiamo parlato anche di Palmanova, che si trova in Friuli e La Scarzuola, in Umbria.

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