Curaçao, l’Olanda oltreoceano e l’isola del liquore blu

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Situata al largo delle coste del Venezuela, l’isola di Curaçao è i Caraibi che non ti aspetti, un atollo che insieme alle vicine Aruba e Bonaire costituisce le cosiddette Antille Olandesi.

Meravigliose spiagge facilmente accessibili, una costa verde e rigogliosa ma allo stesso tempo centri urbani allegri e vivaci rendono Curaçao una destinazione decisamente atipica, dove sono molte le attività economiche sviluppatesi oltre al classico turismo, comune a tutte le isole caraibiche.

Cosa vedere nell’isola di Curaçao

Il suo sapore olandese fonda le radice nel lontano 1634, quando la Compagnia Olandese delle Indie Occidentali ne occupò i territori portando alla luce Willemstad, l’odierna capitale.
Il suo centro storico è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO ed è custode di numerosi musei e testimonianze dell’antico passato coloniale. Tra di esse, il vecchio Fort Amsterdam e i quartieri di Otrobanda e Scharloo, con la sua area portuale.
Edifici color pastello ne delineano le sponde, con i tetti rossi e le finestre squadre, quasi fossero stati portati lì direttamente dalle rive del Mare del Nord.

Servirebbero almeno 2 giorni per visitarla tutta, per non farsi mancare una tappa anche al poco lontano Curaçao Sea Aquarium e ad alcune belle spiagge nei dintorni come la sabbiosa Spaanse Water, la baia di Schottegat e la Caracas Bay Island, un paradiso sottomarino in cui immergersi alla scoperta di oltre 60 tipi diversi di corallo.

I principali itinerari turistici raggiungono poi la zona nord dove si snodano incantevoli distese di sabbia candida, lambita da acque cristalline, semplicemente paradisiache.
La più nota è Piscadera Bay ma ci sono anche le meravigliose Kas Abou, Playa Lagun e Soto, vicino a cui sorge una delle residenze coloniali olandesi meglio conservate, la Landhuis Groot Santa Marta.

Imperdibile una visita al Christoffel National Park, costituito da oltre 1.800 ettari e lì dove, sulle antiche piantagioni, sorge oggi il museo della storia coloniale.

Cosa mangiare a Curaçao

La gastronomia dell’isola di Curaçao è molto semplice ma sostanziosa: stufati di carne o verdure, ricchi di sapore e di spezie.
Dalla tradizione olandese arrivano invece i formaggi e tra i piatti tradizionali vanno citati i funchi, delle frittelle di pesce impanate nella farina di mais e fritte.
Un assoluto must è un assaggio di Blu di Curaçao, il tipico liquore azzurro di colore blu intenso e dall’aroma aranciato.

Quando andare a Curaçao

La stagione secca, quella ideale per visitare Curaçao, va da gennaio a settembre inoltrato mentre le precipitazioni si concentrano tra inizio ottobre e la prima metà di dicembre.
Seppur possibili, specialmente a inizio gennaio, gli uragani sono piuttosto rari e le temperature medie oscillano attorno ai 28° durante l’intero corso dell’anno.

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