L’isola Holbox, nella penisola dello Yucatan in Messico: cosa vedere e cosa fare

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Un lembo di terra sospeso tra il Golfo del Messico ed il mare dei Caraibi, una distesa di spiagge bianche ed incontaminate, fanno di quest’Isola dello Yucatan una meta per gli amanti delle vacanze fra natura e relax.

Holbox, isola Caraibica a nord della penisola dello Yucatan, un paradiso naturalistico

Holbox è un’isola che si trova nello Stato di Quintana Roo – a nord della penisola dello Yucatan – dove le tiepide acque del Golfo del Messico si mescolano con quelle azzurre e cristalline del Mare dei Caraibi. In questo lembo di terra senza tempo – un paradiso naturalistico lungo 42 km e largo 8 km, dove non circolano le auto – si trova una distesa di 36 km di sabbia bianca bagnata da acque cristalline, con paesaggi naturali incontaminati e spiagge caraibiche di indiscutibile bellezza.

L’isola di Holbox  chiamata anche  l’isola dei Colibrì, è inclusa nella splendida riserva naturale di Yum Balam, che ospita specie rare di uccelli. In particolare colibrì, pellicani e fenicotteri rosa, ed è destinazione turistica famosa soprattutto per gli squali balena che si possono avvicinare – e con cui si può nuotare – al largo dell’isola.

Nell’isola di Holbox, in passato paradiso degli hippies ed ora destinazione eco-chic apprezzata dagli amanti della natura e della tranquillità, si trovano diversi eco resort che danno direttamente sulla spiaggia bianca e polverosa, dove si può trascorrere qualche giorno in completo relax in un’atmosfera paradisiaca e fuori dai ritmi scanditi dalla routine quotidiana.

Ci si muove tranquillamente a piedi, in bicicletta (si possono noleggiare nei resort oppure direttamente in spiaggia), oppure, per spostarsi a piacere da un’estremità all’altra dell’isola, si può prendere a noleggio un “carrito“, che altro non è che un simpatico golf-kart.

Durante le giornate trascorse in spiaggia si possono osservare i pescatori al rientro, adagiandosi su un’amaca, e gustare dei deliziosi piatti a base di pesce freschissimo nei piccoli chioschi o nei ristorantini; si possono effettuare delle escursioni accordandosi con le agenzie locali o direttamente con i pescatori, per visitare le tre isole circostanti (in una delle quali c’è un cenote – sorgente d’acqua dolce – dove fare un bagno rinfrescante), oppure si può andare al largo con una lancia per nuotare con gli squali balena. Per queste escursioni più impegnative, al largo dell’isola, meglio però affidarsi a persone qualificate in grado di garantire la sicurezza dei passeggeri a bordo degli scafi e durante le immersioni.

Il piccolo centro abitato è grazioso e vivace, colorato ed autentico, con un mercato di prodotti locali ed artigianali. Vi si trovano degli ottimi ristoranti a prezzi ragionevoli con menù a base di pesce, ma ci sono anche le pizzerie, quelle dove la pizza è fatta dagli italiani che da tempo si sono trasferiti lì. Il Restaurante del Colibrì è uno dei primi e più conosciuti, un piccolo grazioso locale molto pittoresco ed a conduzione familiare, con cucina tipica messicana e dove servono delle ricchissime colazioni con frutta, smoothies ed omelettes deliziose.
C’è da dire che generalmente in tutto il Messico si mangia molto bene, i menu sono semplici e a volte ripetitivi ma la qualità del cibo ed il sapore dei piatti è notevole.

L’isola Holbox è molto tranquilla dal punto di vista della sicurezza, si può raggiungere in due ore circa con un’auto a noleggio o con i bus di linea. Una volta giunti a Chiquilà si lascia il mezzo in uno dei parcheggi custoditi (ed a basso prezzo), si prende uno dei battelli di linea (ce n’è uno ogni mezz’ora circa dall’alba al tramonto) ed in venti minuti di navigazione si sbarca sull’isola dei colibrì. Ad aspettarvi ci saranno i taxi-kart che vi porteranno nell’hotel prescelto.

Quando andare a Holbox in Messico?

La stagione migliore per visitare l’isola è da novembre a maggio, che coincide con la stagione secca, ma in realtà non c’è un mese veramente sconsigliato per una breve sosta in questo paradiso.

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