Valle d’Aosta: cosa vedere, itinerari tra castelli e misteri

Stampa

La Valle d’Aosta è una regione per ogni stagione, con i suoi paesaggi naturalistici mozzafiato e gli antichi castelli circondati dalle montagne dove si annidano anche storie di misteri e fantasmi

E’ come un luogo incantato, che rimane bellissimo sia in estate che durante il meraviglioso  inverno. La Valle d’Aosta è la meta ideale per le vacanze perché in ogni stagione dell’anno offre bellezza, relax, attività interessanti e località uniche. E se vi sembra banale dire che andate a fare la settimana bianca in Valle d’Aosta sappiate che la neve e le montagne sono proprio la principale attrazione di questa regione, insieme ai suoi castelli, ai pascoli e … perché no, anche a qualche mistero che aleggia dal Medioevo e da tempi ancor più lontani. Venite a scoprirli insieme a noi.

Quando andare e cosa fare in Valle d’Aosta

In Valle d’Aosta potete andare sempre, con il caldo o con il freddo. Nelle zone più alte, il clima alpino offre estati molto fresche e inverni rigidissimi, nelle vallate invece in estate si possono sfiorare anche i 30° mentre la stagione fredda è più vivibile. Ma la differenza di clima garantisce anche una varietà di attività che potete svolgere ed è per questo che la vostra vacanza nella Vallée non sarà mai noiosa.

Tra maggio e settembre, la Valle d’Aosta è luogo ideale per le lunghe passeggiate, per il trekking e per le esplorazioni in bicicletta. Esiste una località, Pila, dove gli itinerari pensati per i mountain-bikers sono addirittura dodici. I più coraggiosi possono fare rafting in canotto sulle acque irrequiete del fiume Dora Baltea e per chi ama prendere il mondo con molta calma, una passeggiata a cavallo tra i pascoli e i boschi è la scelta ideale.

In inverno, naturalmente, l’attività principale è lo sci. Per chi ama il fondo, da provare assolutamente le piste di Saint Barthélemy – Gran Tor Turistico e Gran Tor Agonistico – mentre per i più audaci, di nuovo, il consiglio è di andare a Pila e provare i suoi 70 km di pista con il brivido della velocità e del vento sul viso. Si scia anche a Courmayeur, a La Thuile, al Monterosa Ski Park, particolarmente per chi ama lo snowboard, e a Breuil-Cervinia. Per i vostri bambini sono molte le scuole di sci pensate apposta per loro e il divertimento non manca nemmeno sulle piste di pattinaggio su ghiaccio.

Cosa vedere in Val d’Aosta

Al di là degli scenari naturali mozzafiato, tra altissime montagne, valli verdi e corsi d’acqua ricchi e scintillanti, la Valle d’Aosta è terra ricca di musei, di santuari e chiese, ma soprattutto di castelli. Un po’ tutto ciò è sintetizzato nell’unica città degna di tal nome, il capoluogo Aosta. Qui si comincia dalla storia antica, dai monumenti romani come l’Arco di Augusto, Porta Pretoria, il Teatro, le Antiche Mura e la Villa della Consolata; si prosegue con le bellissime chiese, come la Cattedrale medievale dedicata all’Assunta e a San Giovanni Battista, la Collegiata di Sant’Orso, la Chiesa di Santa Croce, la chiesetta di San Martin de Corléans accanto alla quale è stato riportato alla luce un complesso di megaliti.

Cosa vedere ad Aosta? Il capoluogo di regione è anche la città dei musei: il prezioso Museo della Cattedrale, il Museo del Tesoro di Sant’Orso, il Museo Archeologico. Fuori da Aosta, sono monumenti da ammirare il grandioso Forte di Bard (XIX secolo), i santuari di Notre Dame de Guérison, a Courmayeur, Nostra Signora della Neve ad Arnad, Cunéy a Saint Barthélemy.

I Castelli della Valle d’Aosta sono più di settanta, impossibile visitarli tutti con un unico itinerario. Ne esistono infatti alcuni che sono più gettonati di altri e molto conosciuti nel mondo e sicuramente il più famoso di tutti è il castello di Fenis: questo maniero con doppia cinta muraria, necessaria dato che sorge in un luogo esposto e privo di difese, era una residenza nobiliare già dal 1200 e nei secoli successivi venne ampliato e utilizzato fino alla fine del XV secolo. Dopo un lungo periodo di abbandono venne recuperato nel 1895 e restaurato nel corso dei primi 30 anni del XX secolo. Oggi è un museo che descrive ai visitatori la vita medievale in tutte le sue sfaccettature.

A Issogne sorge un castello forse meno appariscente, come architettura, ma altrettanto interessante: il castello di Issogne ebbe il suo periodo di gloria tra il XIV e il XV secolo e fu recuperato, anche esso, a fine Ottocento. Custodisce testimonianze di vita, di usi e costumi medievali con, in più, la Stanza dei Graffiti dove si possono leggere incise sui muri le dediche lasciate da servitù, ospiti e anche turisti del passato.

Le fortificazioni di Verres e di Ussel sorgono in cima a delle rocche e sono invece dei castelli difensivi, utilizzati a volte anche come carceri prima di diventare custodi di storia. Sono castelli “tipici valdostani” quelli di Graines, di Cogne, di Aymaville con caratteristiche alpine che non si trovano in altre regioni.

La Vallée  dei Misteri

Vi suggeriamo di visitare tre località particolari della Valle d’Aosta, dove i misteri e i fantasmi del passato diventano storia moderna e curiosità che tolgono il sonno. Andate a visitare i Megaliti del Cerchio di Annibale, sul Piccolo San Bernardo a 2188 metri. I quarantasei massi sono disposti ad anello come a circoscrivere un luogo di culto ben preciso, forse risalente all’età del Bronzo. Il mistero risiede proprio nel non sapere chi e perché abbia creato questo Cerchio e perché proprio là.

Il Castello di Saint Marcel è solo per pochi coraggiosi. Pare, infatti, che sia infestato da decine di fantasmi. I più famosi, avvistati anche da alcuni turisti, sono: gli incappucciati, ombre di monaci che bisbigliano in una non meglio precisata stanza del maniero, e l’uomo con la spada, un cavaliere robusto in abiti del Seicento che sembra minacciare chi ha avuto la sfortuna di vederlo.

Sul Monte Bianco sorge la Torre del Dente del Gigante, un tempo abitata da un potente mago che catturava spettri e demoni. Si dice che ancora oggi, ogni tanto, la torre tremi e che faccia così muovere anche il vicino ghiacciaio!

Informazioni utili

Arrivare in Valle d’Aosta
Si può atterrare direttamente ad Aosta, all’aeroporto “Corrado Gex”, ma la maggior parte dei voli internazionali atterra a Torino – che dista un’ora e mezza di strada – oppure a Malpensa, più lontano. In ogni caso, tutti gli scali sono ben collegati con Aosta tramite le linee di autobus SAVDA e Flixbus o tramite le ferrovie. Se venite in treno, le coincidenze per Aosta partono dalle stazioni di Torino. Via autostrada si arriva con la A5 da Torino e con la A4 da Milano (uscita Santhià).

Orari e biglietti per i Castelli della Valle d’Aosta
i castelli della regione sono riuniti in circuito museale e seguono orari simili:
estate dalle 9 alle 19 tutti i giorni
inverno, aperti dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 (chiusi il lunedì)
I prezzi dei biglietti variano da 3 Euro a 7 Euro.

Stampa