Fase 3 Dieta Dukan: fase di consolidamento

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Tutte le informazioni utili per affrontare la terza fase della dieta Dukan, per stabilire il peso e restare magri a lungo. Consigli e proposte di menù della terza fase della dieta seguita da Kate Middleton

Molte diete dimagranti consento di perdere peso in modo veloce ed immediato, ma poche si curano della fase di stabilizzazione. Uno dei rari esempi è la dieta più discussa di tutti i tempi, la dieta Dukan.

Di certo non pecca di minuzia e attenzione alle varie fasi del dimagrimento, il regime alimentare viene articolato in 4 fasi scandite per momenti focali nella perdita di peso. Siamo alla terza fase della dieta Dukan, dopo la fase di attacco e quella di crociera, arriviamo al momento in cui si riprende lentamente un regime alimentare che include cibi che sino ad ora sono stati esclusi come il pane, la frutta, i formaggi e gli amidacei, ovviamente con alcune regole.

E’ anche possibile fare degli strappi alla regola, andando poi a compensare perché si dovrà mantenere una giornata esclusivamente proteica come in fase di attacco.

Quanto dura la fase di consolidamento Dukan?

La durata di questa fase della dieta Dukan è legata ai chili persi, ovvero per una giusta ristabilizzazione, per ogni chilo perso corrispondono 10 giorni di consolidazione. Quindi se avete perso 6 chili farete 60 giorni di fase di consolidazione.

Dukan fase 3: alimenti concessi e vietati

Oltre a tutti gli alimenti permessi compresi nelle fasi precedenti della dieta (proteine e verdura cotta) potete inserire la pasta, il riso, la polenta, l’orzo, le patate, pane integrale e il formaggio. Rimangono vietati banana, uva, ciliegie e fichi per la frutta. Dopo la prima metà della fase 3 potete inserire un bicchiere di vino a settimana.

Regole della consolidamento della dieta Dukan

Bisogna tenere presente alcune regole fondamentali, come per la fase di crociera, eccole riassunte:

  • La frutta va limitata in una volta al giorno e una porzione (una mela, 2 kiwi, 2 albicocche, una pesca, etc etc).
  • Il formaggio non più di 40gr al giorno
  • Il pane, sempre integrale, non più di 2 fette (circa 30gr)
  • Farinacei ed amidacei non più di due volte a settimana e se integrali è meglio
  • Le cotture sono sempre leggere ovvero al forno, alla griglia, al vapore, bollitura, ma senza condimento
  • Condimenti concessi l’aceto balsamico, limone e senape
  • Un giorno a settimana mantenente il regime di attacco con solo proteine e basta (il famoso giovedì proteico)
  • Potete anche inserire un pasto dove mangiare quello che volete senza esagerare, anche le patatine fritte o una coppa di gelato o la pizza, ma fatto il giorno prima della giornata solo proteica

 

Menù

Ecco due menù tipo della fase di consolidamento
– Colazione 1: uno yogurt magro, una fetta di pane integrale con marmellata senza zucchero e thé o caffé
– Colazione 2: bresaola, uno yogurt magro con un cucchiaio di crusca e thé o caffé
– Spuntino mezza mattina 1: uno yogurt magro con 1 cucchiaio di crusca
– Spuntino mezza mattina 2: una pesca
– Pranzo 1: una bistecca alla griglia con una insalata mista
– Pranzo 2: una porzione di pasta condita con del pomodoro fresco con origano e timo
– Spuntino pomeriggio 1: una mela
– Spuntino pomeriggio 2: uno yogurt magro
– Cena 1: un trancio di spada al vapore con degli spinaci lessi
– Cena 2: uova strapazzate condite con della senape con zucchine lesse

Consigli

Non esagerate quando decidete di fare il pasto libero, potete anche mangiare la pizza ma una sola e se fate hamburger e patatine, non prendetene 4 porzioni. Mantenete la crusca, solo un cucchiaio per l’intestino, e fate sempre il giorno solo proteico, serve per smaltire il gonfiore eventuale di alcuni cibi.

 

La prossima e ultima fase è quella della stabilizzazione.

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