Vicenzaoro Choice in economia

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La terza edizione di VicenzaOro si restringe a 4 giorni e spera in un miracolo a Natale anche se è sempre più lontana da Basilea

Vicenza purtroppo non è più la capitale dell’oro a causa della impressionante moria di aziende orafe che non hanno retto la crisi per aver per troppo tempo dormito sugli allori e quindi per non aver investito in marketing e comunicazione.
Aver dato il proprio know how ai mercati emergenti, la crisi mondiale ed il prezzo dell’oro alle stelle sono fattori che non hanno di certo aiutato gli operatori vicentini e nazionali. La stessa Fiera di Vicenza non ha saputo stare al passo coi tempi con una gestione ben diversa dalle altre organizzazioni, a partire da BaselWorld.

Il nuovo vertice della Fiera vicentina si porta dietro pesanti eredità come About J e soprattutto un progetto di una nuova enorme sede che non si comprende a cosa potrà servire con questi chiari di luna e con un mondo che si sta spostando verso l’Asia ed i paesi emergenti.

Dal 10 al 14 settembre scopriremo se gli ordini natalizi faranno un miracolo dando un pò di ossigeno ad un comparto che ne ha davvero bisogno, confidando che dal 2011 Vicenzaoro possa tornare un evento importante con una organizzazione ed una gestione adeguata che permetta agli stessi media di lavorare efficacemete a favore degli stessi operatori.

Vicenzaoro Choice 2010

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