Stampa

Il pregiato vino toscano è fra i tre italiani nel ‘Dream wines’ secondo il sondaggio di Winenews e Vinitaly

Il Brunello di Montalcino Biondi Santi Tenuta Greppo, assieme a Sassicaia, Barbaresco Gaja, Château Petrus, Château Margaux, Romane’e-Conti, Dom Perignon è Château d’Yquemche, è tra i vini che hanno fatto la storia dell’enologia mondiale. Questo secondo le scelte degli eno-appassionati italiani che si sono espressi nel sondaggio di Winenews e Vinitaly. Sono solo otto – tre italiani e cinque francesi – i “dream wines” che, secondo gli amanti del buon bere, costituiscono le pietre miliari della storia del vino, quelli che grazie alle loro caratteristiche per certi versi “rivoluzionarie” rappresentano modelli imprescindibili di riferimento.
Ma gli eno-appassionati hanno votato anche i territori piu’ importanti a livellointernazionale: Barolo, Montalcino, Bordeaux, Champagne, Chianti Classico, ovvero le denominazioni-simbolo di Italia e Francia.
Stessa incondizionata ammirazione che da sempre suscita il Brunello di Montalcino Biondi Santi Tenuta Greppo, ovvero il “capostipite” di tutti i Brunello, nato alla fine dell’Ottocento nella Tenuta Il Greppo grazie alle geniali intuizioni di Ferruccio Biondi Santi: non a caso il Wine Spectator, “Bibbia” del vino Usa, ha eletto, unico vino italiano nei dodici “grandi” del Novecento, il Brunello di Montalcino 1955 Riserva Biondi Santi Tenuta Greppo.
La Biondi Santi SpA che cura tutti gli aspetti commerciali della Biondi Santi Tenuta Greppo e di Villa Poggio Salvi, mette a disposizione agli appassionati di tutto il mondo i vini delle due aziende: la storica e prestigiosa Tenuta Greppo Biondi Santi dove è nato e continua ad essere protagonista il Brunello da grande invecchiamento secondo la più rigida tradizione e Villa Poggio Salvi, dove dalla diversa esposizione dei vigneti si ottiene un Brunello di grande finezza nei suoi caratteri primari ed un pregiato ed antico Moscadello.

Stampa