Myfeudo il vino open source di Zonin

Myfeudo è il nome in codice del nuovo vino di Feudo Principi di Butera, la tenuta siciliana della famiglia Zonin.
Il nome è solo ‘provvisorio’: l’azienda ha infatti deciso di farlo scegliere agli appassionati estimatori della cantina con un sondaggio che si terrà sul sito MyFeudo.it  nelle prossime settimane.
Oltre a ciò sono stati assoldati 13 wine-blogger, ristoratori, giornalisti, esperti per fare con loro un piccolo passo “oltre”, un passo verso un modo di fare vino che in futuro ci immaginiamo sia sempre più legato alle “peer-reviews”, alle opinioni di appassionati, conoscitori e consumatori e non più solo alle opinioni di enologi e produttori.

Intanto, mentre Franco Giacosa e Antonio Cufari finiscono di vegliare sulla nascita del loro vino, i 13 partecipanti a Myfeudo riceveranno una campionatura delle uve che lo hanno generato: Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, prodotte da cru all’interno della Tenuta Feudo Principi di Butera. Da queste basi, con il kit di assemblaggio che verrà spedito loro, i 13 esperti potranno creare il loro blend personale, che verrà poi imbottigliato dalla tenuta secondo le indicazioni di ogni partecipante.
Inoltre, in occasione di Vinitaly 2010 Francesco Zonin e Franco Giacosa inviteranno i 13 partecipanti di Myfeudo a degustare alla cieca e votare i blend proposti assieme al vino “ufficiale” che verrà presentato e messo in commercio in quei giorni. Dalla discussione e sopratutto dal vincitore ci aspettiamo le indicazioni circa la strada da seguire in vigna e in cantina per lo sviluppo qualitativo di questo vino nelle prossime vendemmie.

Carlo Valente