Il pilota, il poeta e la tartaruga

Focus sia della serata che dell’edizione 2009 è la figura femminile, declinata in una prospettiva cara a D’Annunzio e dallo stesso invocata in una storica lettera al Senatore Agnelli, come “femminilità dell’auto”. Femminilità ispirata a figure carismatiche come la pittrice Tamara de Lempicka e la musa marinettiana Valentine de Saint-Point, che a cavallo degli anni ’20 e ’30 si affilliarono ai valori dal movimento futurista che celebrava la velocità, l’azione e la macchina e di cui quest’anno ricorre il centenario.

Femminilità, per sconfinare e aprire un mondo prevalentemente maschile alle donne, per favorire un protagonismo diretto e attivo, che quest’anno sarà ulteriormente rafforzato dalla presenza in gara di Maria Teresa de Filippis, presidente del Maserati Club, e entrata nell’Olimpo della Formula 1 come prima donna in assoluto in corsa per un Gran Premio, al volante di una Maserati 250F. Femminilità non come evoluzione del noto binomio donne & motori ma come volontà reale di ampliare il pubblico della manifestazione, attestata anche dall’istituzione di un premio speciale  come Miglior Equipaggio Femminile.

L’edizione 2009 è organizzata da Historic Racing Club in collaborazione con Studio Greengrass, la Fondazione Vittoriale degli Italiani, i comuni di Gardone Riviera, Salò, Sirmione e Castel D’Ario e la Famiglia Nuvolari di Corte Ronchesana a Castel D’Ario. Ha ottenuto il patrocinio dell’ASI, Automotoclub Storico Italiano, la partecipazione di sponsor come Eberhard & Co., produttrice del cronografo Tazio Nuvolari, Art Hotel Italia, Garages Riuniti e la partnership di IES – MOL Group con il lubrificante per auto d’epoca “Il Nivola”.

“Nel separarci noi eravamo entrambi sicuri della vittoria, e per ciò non mai commiato di compagni fu più bello.” Scrisse D’Annunzio nel telegramma inviato a Nuvolari per complimentarsi a seguito della vittoria della prestigiosa Targa Florio.