Giotto e il Trecento. Il più sovrano maestro in dipintura

A dal 06.03.2009 al 29.06.2009

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Un viaggio attraverso la vita e gli spostamenti di Giotto sulla Penisola, un documento unico che valorizza e descrive tutte le declinazioni stilistiche e formali della lezione giottesca

Roma ospita dal 6 marzo al 29 giugno 2009 nella meravigliosa cornice del Complesso del Vittoriano la mostra “Giotto e il Trecento. Il più sovrano maestro in dipintura”, un viaggio di ampio respiro che desidera dare informazioni attraverso opere di altissimo livello sul percorso figurativo giottesco, un’attenta analisi, culturale e territoriale esposta per poter descrive tutte le declinazioni stilistiche e formali della lezione giottesca.
Nucleo della mostra la ricostruzione dei percorsi giotteschi e della svolta impressa dalle sue opere alle tradizioni e alle scuole pittoriche dei luoghi dove egli lasciò le proprie opere; i luoghi italiani interessati, oltre naturalmente alla Toscana, l’Umbria, le Marche, l’Emilia Romagna, il Veneto, la Lombardia, il Lazio, la Campania, proprio per testimoniare la dimensione nazionale del fenomeno figurativo giottesco.
La complessa rivoluzione effettuata da Giotto nella composizione delle arti figurative è stato l’inizio di una svolta che ha caratterizzato le opere  dei grandi maestri del Rinascimento, prospettiva, naturalismo e l’immagine della figura umana sono aspetti che solo dopo Giotto divennero tutt’uno con l’arte.
L’influsso di Giotto non può essere limitato alla pittura, ma va esteso a tutte le sfere dell’arte, per questo motivo l’esposizione da ampio spazio anche  alle arti suntuarie, inoltre la sezione dedicata alla scultura documenta l’importanza della lezione di Nicola Pisano e Arnolfo di Cambio per la formazione di Giotto.

Giotto e il Trecento. Il più sovrano maestro in dipintura

Complesso del Vittoriano
dal 6 marzo al 29 giugno
dal lunedì al giovedì 9,30 – 19,30
venerdì e sabato 9,30 – 23,30
domenica 9,30 – 20,30
costo biglietto 10 euro intero, 7,50 ridotto
www.comunicareorganizzando.it

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