Tutti in carrozza, signori, si parte. Con il fischio del capotreno e l’emozione delle grandi inaugurazioni ferroviarie, Trieste e Vienna tornano a parlarsi attraverso i binari con un collegamento diretto rinnovato, più rapido e sorprendentemente contemporaneo. Un viaggio che riduce le ore, ma amplia l’esperienza, restituendo centralità al tempo del tragitto e al piacere di attraversare l’Europa con lentezza intelligente.
Un viaggio più corto grazie alla Koralmbahn
La vera svolta è tecnica e visionaria. L’entrata in funzione della Koralmbahn, nuova dorsale ferroviaria austriaca, consente di tagliare il percorso in modo netto grazie al Koralm Tunnel, galleria di 32,9 chilometri che attraversa il massiccio del Koralpe. Il risultato è una riduzione di oltre due ore rispetto al passato: oggi Trieste e Vienna sono collegate in 6 ore e 38 minuti, contro le quasi nove ore precedenti.
Si tratta di una delle opere ingegneristiche più importanti d’Europa degli ultimi decenni, quinto tunnel ferroviario più lungo al mondo, pensato per velocizzare i collegamenti nord-sud e rafforzare l’asse adriatico-danubiano. Un’infrastruttura che cambia il modo di muoversi, ma anche di immaginare il turismo continentale.
Railjet ÖBB: comfort, silenzio e velocità
A garantire il servizio è ÖBB, le ferrovie federali austriache, con i loro treni Railjet, capaci di raggiungere i 230 km/h nei tratti più lineari. A bordo, il viaggio assume i contorni di una piccola esperienza premium: First Class con sedute ampie e servizi dedicati, Business Class per chi desidera maggiore privacy, Economy confortevole e ben progettata.
Il Wi-Fi è gratuito, l’infotainment digitale offre film, musica e contenuti editoriali, mentre la carrozza ristorante propone piatti e bevande ispirati alla tradizione austriaca. Non mancano aree silenzio, spazi per famiglie, posti per biciclette e un’attenzione concreta all’accessibilità, con servizi pensati per passeggeri a mobilità ridotta.
Orari e frequenze del collegamento Trieste–Vienna
Il collegamento è giornaliero e studiato per adattarsi al ritmo del viaggiatore leisure come a quello business. La partenza da Trieste è prevista alle 14.22 nei giorni feriali e alle 14.37 nei weekend, con arrivo a Vienna alle 21.07. Un orario ideale per partire dopo pranzo, attraversare le Alpi al pomeriggio e arrivare nella capitale austriaca in serata, pronti per una cena elegante o una passeggiata lungo il Ring.
Le fermate lungo la Mitteleuropa
Il treno disegna una mappa affascinante della Mitteleuropa contemporanea. Dopo Trieste, le fermate italiane di Monfalcone, Trieste Airport – Ronchi dei Legionari, Udine e Tarvisio anticipano l’ingresso in Austria, dove il confine è ormai un dettaglio geografico più che simbolico. Il convoglio si ferma a Graz, città elegante e vivace, e raggiunge Klagenfurt in appena 45 minuti, prima di puntare dritto su Vienna.
Questo stesso tratto, fino a poco tempo fa, richiedeva tre ore di viaggio ferroviario tra Graz e Klagenfurt. Oggi è uno dei segmenti più rapidi ed efficienti dell’intera rete alpina.
Un progetto europeo tra mobilità e turismo
Il nuovo Trieste–Vienna non è solo una linea ferroviaria, ma un tassello strategico di un disegno più ampio che guarda all’intermodalità. Il porto di Trieste, l’Adriatico e il Danubio tornano a dialogare, integrando ferrovia, strada e vie navigabili in una visione di mobilità sostenibile e intelligente. Un modello che favorisce il turismo culturale, riduce l’impatto ambientale e restituisce valore al viaggio come esperienza, non come semplice spostamento.
Sguardo al futuro: il tunnel del Semmering
Il completamento, nei prossimi anni, del Semmering Base Tunnel – 27,3 chilometri tra Bassa Austria e Stiria – promette di ridurre ulteriormente i tempi di percorrenza verso Vienna e l’Europa orientale. Un’altra infrastruttura destinata a rafforzare l’asse ferroviario alpino e a rendere il treno una scelta sempre più competitiva rispetto all’aereo sulle medie distanze.
Viaggiare in treno come scelta di stile
Tra Trieste e Vienna il treno torna a essere simbolo di eleganza, cultura e lentezza consapevole. Un modo di viaggiare che invita a guardare dal finestrino, a leggere, a pensare, a lasciarsi attraversare dai paesaggi. Un collegamento che non accorcia soltanto le distanze, ma riavvicina città, storie e identità europee.
Vuoi trasformare questo viaggio in un weekend culturale o in un itinerario mitteleuropeo su misura? Su Veraclasse continuiamo a raccontare i percorsi che rendono il viaggio parte dell’esperienza.
