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Più o meno 100 mila persone abitano il minuscolo arcipelago del Kiribati, nel bel mezzo del Pacifico, proprio a cavallo dell’Equatore.

Soltanto 21 dei 35 atolli totali dell’arcipelago del Kiribati sono popolati e ciò fa intendere quanto selvaggio sia questo territorio, adatto a soggiorni ecologici, a contatto con la natura incontaminata, ben lontano dalle folle e dal turismo di massa.

Abitate da circa 2.000 anni da genti di origine micronesiana, le isole del Kiribati hanno vissuto una storia piuttosto travagliata che le ha portate a diventare uno stato indipendente soltanto nel 1979, dopo una lunga dominazione inglese.
Qui il tempo sembra essersi fermato, in un arcipelago isolato tanto difficile da raggiungere, dove le originali bellezze sono rimaste intatte e inalterate.

Come uno scrigno, custode di meravigliose pietre preziose, il Kiribati stupisce per le sue lunghissime spiagge bianche, per le distese fitte di palme, la barriera corallina ricchissima e l’enorme moltitudine di rettili e pesci colorati.

Pare, tra l’altro, che proprio al Kiribati appartenga l’atollo corallino più antico del mondo: Kirimati. Conosciuto anche come Christmas Island, è un vero paradiso naturale che, da solo, copre il 50% di estensione dell’intera nazione.
L’isola è disseminata di oltre 100 laghi e comprende tre agglomerati principali dai nomi davvero “originali”: London, Paris e Banana.
Un’area particolarmente interessante è la Bay of Wrecks, la baia dei relitti, che attira costantemente molti visitatori, affascinanti dall’idea di ammirare antichissimi relitti risalenti alla seconda guerra mondiale e ormai quasi interamente inglobati dalle formazioni di coralli.

Come raggiungere il Kiribati

Approdare in Kiribati è tutt’altro che semplice…e proprio da ciò deriva la sua incredibile autenticità!
Il Bonriki Internation Airport è collegato al resto del mondo solo grazie ai voli della piccola compagnia Air Marshall Islands mentre la locale Air Kiribati si sposta soltanto all’interno delle isole dello stato stesso.
Per passare da un atollo all’altro è anche possibile prendere il traghetto, per un viaggio probabilmente più avventuroso ma che non delude in termini di scorci e viste mozzafiato.

Quando andare in Kiribati

Il clima è di tipo equatoriale, con giornate calde e umide che difficilmente si scostano dai 28° medi, durante tutto il corso dell’anno.
Le precipitazioni sono abbondanti, specialmente durante la stagione dei monsoni: è quindi del tutto sconsigliato visitare il Kiribati da novembre a febbraio.

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