Salsomaggiore Terme, una vacanza relax in Emilia Romagna

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Una vacanza rilassante a Salsomaggiore Terme è la scelta ideale per chi cerca il benessere di antiche terme dal fascino Liberty e Decò, in una regione, come l’Emilia Romagna, che offe itinerari storico-artistici interessanti.

Se state pensando dove trascorrere un week end alle terme o in un hotel con SPA, considerate che in Emilia Romagna si trova uno dei centri termali più importanti d’Italia ed apprezzati in tutta Europa. Salsomaggiore Terme è interessante perchè le sue acque sono molto benefiche, ha notevoli alberghi di lusso collegati alle terme, è una città con edifici storici eleganti e si trova in una zona, tra Parma e Piacenza,  dove c’è molto da visitare, ad esempio numerosi castelli.

Per tanti anni Salsomaggiore ha ospitato il concorso di bellezza di Miss Italia, da molto prima ospitava signori eleganti e personaggi dell’alta moda italiana. Da secoli ha sempre accolto chi veniva qui in cerca di sollievo e di relax, presso le sue sorgenti termali esistenti fin dalla preistoria. Salsomaggiore, nota anche come Salsomaggiore Terme, è sicuramente un centro turistico di eccellenza e un centro termale da rivalutare. Situato in in provincia di Parma, in una zona particolarmente benedetta da acque di origine vulcanica, offre i propri servizi curativi – in maniera organizzata – fin dal 1200. Ma Salsomaggiore è anche tanto altro da scoprire.

Storia dei “pozzi” di Salsomaggiore

Il termalismo a Salsomaggiore esiste da sempre, da quando la furia di antichi vulcani si è placata regalando al territorio fonti di acque e fanghi caldi. L’uomo però ha iniziato a sfruttare queste sorgenti molto più tardi. I Romani le conoscevano sicuramente, ma fu dal XIII secolo in poi che le acque vennero redistribuite allo scopo di creare un percorso curativo per tutti.

Le sorgenti di Salsomaggiore emergono da “pozzi”. Inizialmente scavati a mano, poi – dal 1600 – con l’aiuto di animali da soma, di prigionieri e di macchinari, questi pozzi hanno fornito acque salsobromoiodiche curative per secoli. I pozzi furono chiusi nel XIX secolo ma soltanto perché un imprenditore illuminato, Luigi Corazza, iniziò a scavare dei tunnel e porre delle tubature per estrarre l’acqua dal sottosuolo convogliandola direttamente nelle attuali fonti.

Con la nuova organizzazione delle acque sono sorti anche gli stabilimenti e gli alberghi ad essi collegati. Sono iniziati gli eventi e le manifestazioni che avevano le terme come cuore pulsante e che hanno fatto la fortuna dell’intera cittadina.

I benefici delle acque termali di Salsomaggiore

Le acque termali di Salsomaggiore sono classificate come “acque fredde”, se si possono definire tali temperature che vanno da 16 a 20 gradi. Si tratta in realtà di acque tiepide quanto basta per trattenere i minerali disciolti nel tempo e ancora attivi: sali minerali (è una delle acque saline più ricche al mondo), iodio, bromo e residui ferrosi.

Queste acque, sfruttate al meglio sotto forma di fanghi, inalazioni e assunzioni, combattono problemi al sistema endocrino, problemi all’apparato respiratorio, infezioni e infiammazioni della pelle, dolori articolari.  Sono ottime per favorire la micro circolazione sanguigna, per la rigenerazione della pelle, sono perfette come azione antiossidante e per il ricambio cellulare.

Le cure termali a Salsomaggiore hanno anche efficacia per problemi di tipo ginecologico. Grazie a queste fonti, tra l’altro, Salsomaggiore produce diverse creme e lozioni cosmetiche che possono essere acquistate e portate a casa per continuare le cure a domicilio. Oltre alle cure prettamente termali, a Salsomaggiore si può fare fisioterapia riabilitativa.

Cosa vedere a Salsomaggiore?

La fortuna delle terme ha portato molto benessere in città e le architetture storiche del centro lo dimostrano ancora oggi. Sono i palazzi e gli hotel eleganti il percorso turistico più affascinante di Salsomaggiore.

Come non notare il palazzo delle Terme Berzieri (1914-1923) con quel suo aspetto di fortezza medievale che mescola Liberty e arte orientale secondo lo stile dell’epoca? E ancora, il Grand Hotel des Thermes, in perfetto stile liberty, che oggi ospita i congressi e gli eventi cittadini. E poi il Municipio, l’Hotel Regina, la Galleria Warowland – in stile neomedievale realizzata nel 1914 – che oggi è sede degli Uffici del Turismo, e la Gabbia di Pozzo Scotti, una stravagante costruzione che mescola liberty e barocco per coprire uno degli antichi pozzi termali.

Salsomaggiore è famosa anche per le sue piccole chiese antiche, le “pievi”, che proiettano i visitatori direttamente nel Medioevo. Tra le più belle: Contignaco, San Nicomede, San Bartolomeo, San Vittore, Santi Gervasio e Protasio.

Nei dintorni della città sorgono diversi borghi e resti di castelli medievali. Alcuni, come Scipione Castello (XI secolo), sono stati innalzati sopra antiche fondamenta romane e si sono sviluppati poi come borghi nel XV secolo. Il Castello di Tabiano mostra ancora segni delle architetture originarie (XI secolo) anche se fu rifatto più volte e infine restaurato nel XIX secolo. Sono proprietà private ma bellissimi da ammirare anche solo da fuori i castelli Bargone e Contignaco.

Salsomaggiore si trova a poca distanza da Parma, da Piacenza e da Reggio Emilia, facilmente raggiungibili in auto o con i mezzi.

Come arrivare a Salsomaggiore Terme

Tramite la Via Emilia, tratto Parma – Piacenza e l’Autostrada del Sole A1, uscita Fidenza  si arriva senza problemi al centro di Salsomaggiore provenendo da sud; dal nord,  Autostrada Parma – La Spezia A15, uscita Fidenza oppure Autostrada Brescia – Torino A21, sempre con uscita Fidenza.

Chi arriva in treno scenderà alla stazione di Fidenza, con coincidenze in treno regionale o bus navetta. L’aeroporto più vicino è quello di Parma, collegato tramite le linee bus della TEP.

Fra gli hotel storici di lusso e dal grande fascino retro consiglio il Grand Hotel ReginaGrand Hotel Salsomaggiore e l’ Albergo Casa Romagnosi. 

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