Dozza, il borgo dei murales in Emilia Romagna

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Dozza, oggi da tutti conosciuto come il paese dei murales, si trova in Emilia Romagna ed è uno dei Borghi più Belli d’Italia. Custodito tra le antiche mura medioevali , con il suo castello e la loggia, oltre ad essere un bell’esempio di antico borgo ben conservato, è meta molto apprezzata dagli artisti che da diverso tempo vengono chiamati per creare le loro opere d’arte sui muri e le pareti della città. Un caso singolare che ha reso questo borgo meta di turisti amanti della storia e dell’arte. Ecco un itinerario ed alcuni consigli per visitare Dozza, la città dei murales.

Dozza è un borgo che si trova poco lontano da Bologna. Qui i murales moderni convivono in piena armonia con le architetture medievali. Gli uni non disturbano le altre e viceversa. Si è trovato il legame magico perché tutto si possa fondere in un unico bellissimo panorama d’arte.

Venire a visitare Dozza significa non solo rendere maggio al percorso dei murales, ma anche scoprire un centro storico elegante, quasi regale, immerso nel paesaggio naturale dell’Appennino che lo circonda. Nei dintorni immediati Faenza e Bologna si contendono in egual misura l’attenzione dei visitatori. Un itinerario che vale certamente la visita, in particolare per gli appassionati di street art.

Storia di Dozza,  un borgo medievale

La “Duccia” (condotto, acquedotto) alle porte di Bologna era una zona abitata fin dai tempi dei Celti . E quando i Romani la conquistarono trovarono già dei villaggi che tornarono loro molto utili. Da qui, infatti, si dominava la via verso il nord, verso le misteriose terre barbare.

Proprio i barbari vennero a contendere questi territori all’impero e riuscirono anche a invaderli per lungo tempo. Si dovrà attendere il VI secolo per riannettere Duccia, ovvero Dozza, all’impero cristiano dei Bizantini. Terra di confine, tra il sud cattolico-romano e il nord longobardo e ancora un po’ primitivo, nel XII secolo divenne un libero comune. La sua importanza, nei secoli, attirò l’attenzione del papa, dei condottieri (come Cesare Borgia) e degli imperatori.

L’ultimo signore di Dozza morì alla fine del XVIII secolo. Poi la cittadina venne conquistata da Napoleone e dal Regno d’Italia. La sua espansione iniziò dopo la II Guerra Mondiale, con l’ampliamento del centro abitato che però non tolse al borgo medievale il ruolo primario di cuore storico e amministrativo. Oggi, questo borgo è anche il motore turistico del paese.

Cosa vedere a Dozza

Il comune moderno di Dozza (oggi Dozza Imolese, per distinguerlo dal quartiere omonimo del capoluogo) si suddivide in due centri ben distinti: il borgo storico e la frazione di Toscanella. Monumenti di grande importanza storica caratterizzano entrambe le località, spaziando da rocche medievali fino ad un interessante museo e a moderni murales.

La Rocca Sforzesca è sicuramente il monumento più importante del paese di Dozza. Il possente torrione tondo e parte delle mura sono oggi addossati a un edificio cinquecentesco che custodisce ancora ambienti, mobilio e opere d’arte di varie epoche. Abitato fino al 1960, il castello conserva intatte le antiche cucine e le segrete con le carceri e gli strumenti di tortura. Si può visitare la stanza dove dormì Papa Pio VII e il museo che comprende una pinacoteca e una enoteca.

Molto bella anche la chiesa della Assunzione di Maria Vergine. Originariamente edificata nel XII secolo, mostra ancora una semplice facciata quattrocentesca mentre gli interni sono riccamente decorati secondo lo stile rinascimentale. Atre chiese degne di nota sono San Lorenzo Diacono Martire e il Santuario Madonna del Sabbioso alla Toscanella. Non dimenticate di fare una passeggiata in via Santa Anastasia, detta “la passeggiata degli artisti” per via dei panorami spettacolari sulla vallata che ispirano molte opere. Per chi ama il vino buono, il Sentiero del Vino vi guiderà alla scoperta delle più belle vigne e cantine della zona.

Alla scoperta dei murales di Dozza

I primi “dipinti murali” apparvero a Dozza nel 1965 in occasione di un evento artistico dedicato al Muro Dipinto, la Biennale del Muro Dipinto di Dozza. Una manifestazione che si tiene ogni due anni nel mese di Settembre durante la quale famosi artisti italiani ed internazionali eseguono i loro dipinti sulle facciate delle case e sui muri della città di Dozza e la sua frazione di Toscanella. Questa caratteristica ha reso Dozza una meta particolarmente interessante per tutti gli appassionati di street art.

Il percorso dei murales si snoda su due strade principali del borgo medievale, parallele tra loro: via XX Settembre e via De Amicis. Il primo è un itinerario molto coinvolgente perchè i murales si ammirano camminando sotto i portici e costeggiando il municipio e la piazza principale; la seconda via vede invece i murales dipinti su case private. I murales cambiano ogni due anni, quindi ogni volta si ammira sempre qualcosa di nuovo. Le raffigurazioni però non vanno a stravolgere tanto l’insieme armonico del centro antico. Tra i murales più belli ricordiamo:

Arcobaleno, di Alfonso Frasnedi.

Dozza Emilia Romagna
Arcobaleno realizzato da Alfonso Frasnedi

 

L’Angelo di Dozza, di Luciana Bonazza, le cui ali rosa diventavano un enorme fiore.

Dozza Emilia Romagna
L’Angelo di Dozza, dipinto realizzato nel 1993 da Giuliana Bonazza

Percorrendo il centro storico tra archi e gallerie, vi ritroverete sotto un soffitto a botte dipinto con i  colori del cielo.
Oppure davanti a un drago multicolore.

Dozza Emilia Romagna

O ancora davanti a una casa trasformata in pacco postale con un mega francobollo.

Dozza Emilia Romagna
Koncept Dozza dell’artista Michael Strjecek

Un altro palazzo ospita due strani spiriti carnascialeschi che discutono tra loro con le teste fuse insieme alle finestre.
Sotto ogni murales si trova una targhetta con il nome dell’opera e dell’artista che lo ha realizzato.
Se avete uno smartphone o tablet potete  scaricare l’App Muro Dipinto,  una vera e propria guida multimediale dello splendido borgo di Dozza Imolese.

Per le visite guidate ed i laboratori consultare il sito http://www.murodipinto.com oppure scrivere a rocca@comune.dozza.bo.it.

La bellezza dei murales di Dozza è proprio quella di venire a scoprire i cambiamenti, le novità e le aggiunte nel corso degli anni. Un appuntamento da non perdere!

Come arrivare e dove alloggiare a Dozza

Dove si trova Dozza? 30 km a sud di Bologna. L’aeroporto più vicino a Dozza è quello di Bologna. Dal capoluogo, si può percorrere l’autostrada A14 direzione Ancona, uscendo a Castel San Pietro Terme. Da lì si seguono le indicazioni per Imola, percorrendo la SS 19 prima e la SS 9 poi in direzione Rimini. Ad un certo punto vedrete le indicazioni per Dozza.

In treno le fermate più vicine sono stazione di Imola e stazione di Castel San Pietro Terme, entrambe a 5km dal centro di Dozza.

Per alloggiare in zona, vi suggeriamo il centralissimo Hotel Dozza, la locanda Dolce Vita, i B&B Magic, Casa dell’Artista e Il Tiglio. Un’ottima idea è anche quella di alloggiare a Castel San Pietro per poter usufruire delle locali terme, tra una gita e l’altra (Park Hotel, Hotel Terme, Castello Artemide).

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