Da Firenze al Chianti in un giorno: tour tra vigneti,borghi e cantine

Firenze è il punto di partenza ideale per scoprire, anche in una sola giornata, uno dei
territori più affascinanti della Toscana: il Chianti. A pochi chilometri dalla città, la strada si
trasforma in un paesaggio dove ogni curva apre la vista su colline ricoperte di vigneti,
borghi in pietra, strade bordate di cipressi e profili armoniosi che cambiano con la luce del
giorno.
Si tratta senza dubbio di una delle zone più iconiche d’Italia, conosciuta nel mondo per i
suoi vini ma capace di offrire molto di più: piccoli centri ricchi di storia, eccellenze
gastronomiche, cantine dove tradizione e innovazione convivono, e una bellezza
autentica.
Partire da Firenze e attraversare il cuore del Chianti significa concedersi una parentesi
di natura, gusto e armonia, in uno dei luoghi che meglio raccontano l’identità profonda
della Toscana.

Itinerario consigliato: un giorno nel cuore del Chianti

Conoscere il Chianti significa percorrerlo. Non esiste un punto esatto da cui cominciare, né
una direzione obbligata. Ci si muove tra paesi, colline e strade secondarie, seguendo
una geografia fatta di distanze brevi e passaggi continui tra natura e centri abitati.
L’itinerario prende forma strada facendo, lasciando spazio all’imprevisto, alla sosta, allo
sguardo. Ogni tappa ha una sua identità precisa, ma è il legame tra l’una e l’altra a
costruire il senso del viaggio.

Greve in Chianti

Situata lungo la via Chiantigiana, Greve rappresenta una tappa imperdibile per chi vuole
esplorare l’area. Il suo centro si sviluppa attorno a una piazza ampia, dalla forma
leggermente irregolare, circondata da portici e botteghe storiche.
Una sosta qui permette di esplorare senza fretta, fermarsi per un caffè o per assaggiare i
primi prodotti tipici nei negozi di salumi e formaggi. L’Enoteca Falorni, tra le più grandi e
fornite della zona, offre un’ampia selezione di etichette locali in un ambiente curato e
accessibile, ideale per una degustazione introduttiva.
A pochi passi, il Museo del Vino completa la visita con un approfondimento sul legame
profondo tra questo territorio e la sua produzione vinicola.

Montefioralle

A poca distanza da Greve, salendo per una strada stretta che si arrampica tra gli ulivi, si
raggiunge Montefioralle. È un piccolo borgo medievale, raccolto e silenzioso, dove il
tempo sembra essersi fermato. Le mura antiche racchiudono un reticolo di viuzze in
pietra, archi, balconi fioriti e scorci che si aprono sulle colline circostanti.
Nel centro del borgo si trova la Chiesa di Santo Stefano, edificata tra il XVII e XVIII
secolo, che ospita opere d’arte di pregio, tra cui una tavola del XV secolo raffigurante la
Trinità e i Santi attribuita al Maestro dell’Epifania di Fiesole.
Si tratta quindi del luogo ideale per una passeggiata tranquilla, per degustare i rinomati
vini del Chianti Classico nelle cantine locali e per partecipare a eventi che animano tutto il
borgo, come la “Festa delle Frittelle”, che si tiene ogni 19 marzo in occasione di San
Giuseppe.

Panzano in Chianti

Panzano in Chianti si erge su un crinale che separa la Val di Greve dalla Val di Pesa,
offrendo panorami spettacolari sulle colline circostanti.
Il borgo conserva un impianto medievale, con strade che si diramano dalla piazza
centrale verso il castello e la campagna. Tra le attrazioni da vedere si segnala il Castello
di Panzano, risalente al XII secolo, ancora parzialmente conservato: le sue mura e torri
angolari, tra cui una trasformata in campanile della Chiesa di Santa Maria, testimoniano la
storia del luogo.
C’è poi la Chiesa di Santa Maria, ricostruita alla fine del XIX secolo su una precedente
chiesa medievale, che presenta una facciata in pietra e un campanile che era
originariamente una torre del castello. All’interno, si trova una tavola trecentesca
raffigurante la Madonna col Bambino, attribuita al Maestro di Panzano.
Panzano è anche nota per la sua tradizione gastronomica, in particolare per la bistecca
alla fiorentina, con il macellaio Dario Cecchini che costituisce una figura di spicco in
questo ambito, noto per la sua passione e per la qualità dei suoi prodotti.

Castellina in Chianti

Arrivando a Castellina si percepisce subito un cambio di atmosfera. Il borgo si sviluppa in
posizione panoramica, stretto tra le colline e i boschi, con un impianto urbano che
conserva tracce evidenti del suo passato etrusco e medievale. Le strade sono ordinate,
il centro raccolto ma vivace, con scorci che si aprono all’improvviso sulle vallate
circostanti.

Il camminamento coperto di via delle Volte, con le sue arcate affacciate sul paesaggio, è
uno dei luoghi più suggestivi del paese: un passaggio ombreggiato e silenzioso, dove
architettura e panorama dialogano con naturalezza.
A poca distanza, il piccolo museo archeologico ospitato nella Rocca permette di
approfondire la storia più antica del territorio, con reperti provenienti dalle vicine
necropoli.

Radda in Chianti

Circondata da boschi e vigneti, Radda si distingue per un’eleganza discreta e per
un’atmosfera rilassata e raccolta. Il borgo, protetto da una cinta muraria in parte ancora
visibile, conserva l’impianto medievale con vicoli stretti, archi in pietra e una piazza
centrale che funge da fulcro della vita locale.
Passeggiare tra le sue vie significa incontrare botteghe artigiane, piccoli spazi espositivi,
enoteche curate e scorci che si aprono con naturalezza sulle colline. La sede del
Consorzio del Chianti Classico si trova proprio qui, a testimoniare il legame storico e
identitario tra il paese e il vino della zona.
Radda è anche un luogo perfetto per chiudere la giornata: la luce del tardo pomeriggio
ammorbidisce i profili delle colline, mentre le terrazze panoramiche delle cantine e dei
wine bar offrono l’occasione ideale per una degustazione al tramonto.

Come muoversi

L’opzione più flessibile per esplorare il Chianti è l’auto, che permette di gestire i tempi
liberamente, fermarsi lungo la strada e raggiungere anche i borghi più piccoli senza
difficoltà. Le strade del Chianti sono ben tenute, ma in alcuni tratti strette e tortuose,
quindi, è consigliabile evitare la guida notturna, soprattutto se non si conosce bene la
zona.
In alternativa, sono disponibili tour organizzati con partenza da Firenze, spesso in
piccoli gruppi e con soste enogastronomiche incluse. In estate, si può valutare anche di
optare per il noleggio di scooter o e-bike: un modo piacevole per vivere il paesaggio con
più lentezza, tenendo però conto dei dislivelli e delle distanze.

Una tappa ideale per una gita fuori porta

Concedersi una giornata nel Chianti significa immergersi in un’esperienza autentica che
coinvolge tutti i sensi: dai colori intensi delle colline al profumo dei vigneti, dai sapori
genuini delle specialità locali alla serenità di borghi che sembrano fermi nel tempo. È un invito a rallentare, a prendersi cura di sé attraverso il contatto con la natura e la cultura di una terra ricca di storia e tradizione.
Andare alla scoperta delle meraviglie di quest’area della regione è davvero semplice, al
giorno d’oggi, anche per chi non vive in Toscana. Per esempio, se ti trovi a Roma e vuoi
regalarti una giornata speciale tra natura, sapori e bellezza autentica, sappi che il Chianti
è più vicino di quanto pensi. Ti basta prendere un treno veloce per Firenze e il resto
verrà da sé: scopri la tratta Roma–Firenze con Italo Treno.
Non resta che mettersi in viaggio e dedicarsi anima e corpo a una giornata di autentica
Toscana.

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