Jean-Michel Basquiat. Scacciando fantasmi – Palazzo Ruspoli, Roma

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Una mostra da non perdere dedicata al geniale artista che ha reso celebre la graffiti art

Per chi avesse intenzione di fare una puntatina a Roma, magari per trascorrere il capodannno, fino al prossimo 1 febbraio 2009 c’è una mostra sul grande artista Jean Michel Basquiat da non perdere.
La Fondazione Memmo e la Fundación Marcelino Botín di Santander hanno organizzato la retrospettiva dedicata al geniale artista morto prematuramente che con opere vicine al graffiti, trionfò a New York poco più che ventenne grazie ad Andy Warhol. La mostra intitolata “Jean-Michel Basquiat. Scacciando fantasmi” presenta al pubblico più di 40 opere provenienti da Germania, Belgio, Francia, Italia, Austria, Svizzera e Stati Uniti, tra cui alcune realizzate in collaborazione con Warhol e Francesco Clemente, oltre dieci opere presentate per la prima volta al pubblico, e 5 fotografie inedite di Michael Halsband.
La mostra comprende un insieme rappresentativo di opere incentrate soprattutto sulla visione frammentata che l’artista aveva del corpo umano. Dalla fine degli anni 70, quando si firmava con l’acronimo SAMO, fino alla precoce morte nel 1988, Basquiat dipinse soggetti che affermavano il carattere precario dell’esperienza urbana: corpi scheletrici, figure nere, immagini che affondano le radici nel paesaggio della sua giovinezza (auto, aerei, grattacieli, poliziotti, giochi infantili, cartoni animati e fumetti, graffiti, saturazione di simboli come la corona), a cui sarebbero seguite poco dopo composizioni più dense realizzate su tele collocate su rudimentali telai visibili.
La mostra è accompagnata da un catalogo illustrato completo, con saggi di Francesco Pellizzi e Olivier Berggruen.
Quest’ultimo è anche curatore della mostra ed è associato della Schirn Kunsthalle di Francoforte. Tra le altre cose si è occupato di organizzare importanti mostre sui collage di Matisse e sull’opera teatrale di Picasso, oltre a retrospettive su Yves Klein ed Ed Ruscha.

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