Stampa

Il mare a Londra lo si può scoprire visitando il grande acquario della città, come hanno fatto i nostri collaboratori. Ecco il racconto della loro bellissima esperienza e un’idea per le vostre prossime vacanze londinesi.

Londra è una città d’acqua. E non è solo il Tamigi a ricordarlo: sulle sue sponde, a due passi dal London Eye, la grande ruota panoramica che domina la città (o quasi, visto il nuovo altissimo grattacielo di 444 metri firmato Renzo Piano – lo Shard – che la sovrasta), c’è l’acquario di Londra, parte della catena internazionale Sea Life.

Non appena entrati, un ascensore ci porta diversi metri sottoterra e l’atmosfera si fa immediatamente coinvolgente, grazie ad un’ambientazione marina che ricorda la stiva di una nave del secolo scorso. Si diventa un po’ Darwin e la voglia di scoprire i tesori del mare prende il sopravvento.

Pochi passi ed ecco il primo grande oblò aprirsi su fantastiche stelle marine. Un cartello a lato ci aiuta a conoscere meglio non solo nome ed abitudini di vita degli abitanti del mare, ma anche il loro attuale stato di conservazione. Sì, perché SeaLife è fortemente impegnato in diverse campagne per la sopravvivenza delle specie a rischio attraverso diversi progetti, cui si contribuisce in parte con il biglietto d’ingresso, in parte con donazioni volontarie, possibili anche online, sul website www.visitsealife.com/London/

UN AIUTO CONCRETO ALLE CREATURE DEL MARE

Le principali campagne di supporto sono per l’allevamento e la riproduzioni di specie in pericolo, la loro conservazione, il loro reinserimento in ambiente naturale.

Tra le specie che attualmente sono aiutate da questi progetti ricordiamo il coccodrillo cubano che si crede essere uno dei più intelligenti del mondo, al punto che in alcune circostanze hanno provato di saper riconoscere il nome che viene loro assegnato! Ne sono rimasti solo 6mila in tutto il mondo. Al Sea Life di Londra è possibile ammirare due femmine e in un prossimo futuro vorrebbero inserire un maschio per cercare di favorire nuovi nati.

Anche i cavalli marini sono fragili: solo l’1% dei nuovi nati raggiunge la fase adulta, e l’attuale campagna cerca di aiutarli nella fase di crescita. SeaLife sostiene diverse associazioni e movimenti nel mondo per la conservazione della ricchezza e biodiversità dei mari di tutto il mondo, collaborando con realtà quali MCS (Marine Conservation Society), SOS (save our Seas), the Shark Trus e molti altri.

ESPERIENZE ED EMOZIONI

Camminando raggiungiamo la prima grande vasca del percorso dove una decina di stupende mante e razze nuota indisturbata salvo emergere in superficie quasi per salutarci!
L’emozione cresce e diventa eccitazione quando pochi passi più in là raggiungiamo il primo grande “finestrone” che si apre sulla grande vasca centrale, corpo principale della struttura. Uno spazio davvero grande, alto oltre due piani di un edificio nel quale “navigano” ben 16 squali, due grandi e stupende tartarughe marine, altre mante e un numero imprecisato di pesci colorati in una sorta di grande felice famiglia.

Non sappiamo se sia davvero così ma l’atmosfera è pacifica e apparentemente ideale per gli animali. E per noi visitatori la meraviglia è massima mentre attraversiamo il tunnel completamente trasparente che ci fa sembrare sommozzatori tra gli squali!

Per chi volesse, Sea Life consente un’esperienza di alto impatto quale una nuotata (snorkeling a dire il vero) con gli squali!  Quindici minuti di puro thrilling con 15 squali, tra i quali due squali tigre delle sabbie di 2,7 metri!
Oppure, per chi è più interessato al lato scientifico ecco la possibilità di trascorrere un’intera giornata con un biologo marino, aiutandolo nella sua quotidianità: riconoscere le malattie di uno squalo, preparare il cibo per una tartaruga, assistere nei test di controllo delle vasche, aiutare una piovra a raggiungere il proprio pranzo!

PERFETTA GIORNATA PER LA FAMIGLIA

Ogni vasca, ogni “finestra” sul mondo marino, non solo ha pannelli esplicativi, ma anche percorsi interattivi ed esperienziali che esaltano la mente dei visitatori, soprattutto i più piccoli. I bambini cercano di interagire con i pesci (e qualche volta ci riescono!) e al Sea Life sono davvero invogliati a saperne di più. I giochi e i percorsi a quiz sono ottimi anche per le scolaresche che durante la settimana visitano le sale anche grazie a costi di ingresso facilitati.

ARTICO O ANTARTICO, QUESTO IL DILEMMA

L’ultima emozione è il più simpatico degli incontri con gli antipodi. Londra è vicino all’artico (e il vento di questi giorni ce lo ricorda!) ma qui è l’Antartide che ci saluta in una delle ultime sale. Dopo una bella introduzione “climatica” (freddo incluso) che ci guida nella storia delle scoperte e delle ricerche nel continente bianco.

Infatti, la Gran Bretagna ha una base di ricerca fissa in Antartide, e la scorsa settimana è diventata famosa in quanto è stata la prima a girare un film horror in Antartide!

Ci siamo: davanti a noi la grande area protetta dei pinguini! Simpaticissimi e goffi fuori dall’acqua, quanto abilissimi nella gelida ricostruzione del loro ambiente liquido: eccoli esibirsi in tuffi ed evoluzioni a due centimetri da noi. Sembrava ci aspettassero! Un bel saluto di arrivederci per prima di risalire in superficie.

 

Testi di Massimo Frera e Veronica del Punta – 2 Novembre 2012

Stampa