Bernalda, il castello e l’antico borgo in Basilicata

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In Basilicata, tra Matera e il suo bellissimo mare è d’obbligo fermarsi (anche a dormire!) a Bernalda, piccolo tesoro medievale a pochi passi dalle antiche rovine di Metaponto e ai piedi di un castello senza tempo.

Lungo l’itinerario che da Matera conduce verso la costa ionica della Basilicata si incontrano molti luoghi incantati, ricchi di storia e di antiche leggende. Tra questi però spicca Bernalda, un “borgo dal cuore di borgo” che trasuda fascino medievale, anche se le sue origini sono molto più antiche. Oggi più che mai, nel tempo della riscoperta e della valorizzazione dell’area di Matera, vale la pena fermarsi qui. Scoprire Bernalda e le bellezze di Bernalda è un’emozione che racchiude anche la possibilità di vivere – nel senso di soggiornare e dormire – il suo cuore più antico. Andiamo a scoprire come.

Il borgo di Bernalda e il suo castello

Se Matera è già di suo la perla riscoperta del turismo della Basilicata, Bernalda è la perla nella perla, un tesoro di borgo da scoprire lungo l’itinerario che va verso il mare. L’abitato di questo borgo richiama origini antichissime, greche ovviamente, anche se lunghi periodi di abbandono dovuti alle incursioni e alle guerre greco-romane ne hanno cancellato la storia iniziale.

Bernalda appare sulle mappe ufficialmente soltanto nel XV secolo, quando il feudo ai piedi delle colline di Camarda divenne possesso del nobile Bernardino De Bernaudo. Fu lui a costruire il castello sullo stesso luogo in cui secoli prima sorgeva un castrum romano, trasferendo la corte – e l’abitato – a valle, come era un tempo. In suo onore il nuovo centro abitato si chiamò Bernalda.

Tra il XVI e il XX secolo il castello fu sede di corti reali, di viceré, di caserme, perfino di logge massoniche. Intorno ad esso si sviluppò un paesino agricolo che conobbe un improvviso sviluppo con il recupero delle paludi del Metaponto, negli anni Trenta del secolo scorso. Oggi Bernalda sta riscoprendo una nuova vivacità, dovuta soprattutto al turismo esperienziale. Chi infatti desidera “sentirsi parte” di questo paesaggio può far base qui. E può farlo nel cuore medievale del borgo, Borgo San Gaetano, dove alcune strutture, come l’antico frantoio, sono diventati oggi alloggi super lusso.

Cosa vedere a Bernalda e dintorni

L’attrazione principale di Bernalda è il suo possente castello, del quale però parleremo più approfonditamente in seguito. Il cuore antico del borgo racchiude piccoli tesori come la cinquecentesca chiesa di San Bernardino da Siena, il cui altissimo campanile fu restaurato e allungato nel 1950 e che conserva intatte le antiche acquasantiere, il pulpito in legno e l’organo a canne. Si può anche ammirare la piccola cappella della Madonna del Carmine, edificio seicentesco restaurato nel XIX secolo. Molto bella anche la Chiesa del Convento di S.Antonio da Padova (1610) con il monumentale crocifisso ottocentesco.

Passeggiando per il cuore di Bernalda si ammireranno le facciate di eleganti palazzi come Palazzo Graziadei, Palazzo Fischetti, Palazzo Margherita (oggi di proprietà del famoso regista e concittadino bernaldese Francis Ford Coppola!), Palazzo La Cava … e ancora piazza San Bernardino, piazza Del Popolo, piazza Garibaldi. Fuori dall’abitato sorgono alcuni interessanti siti archeologici: l’antica masseria Sant’Angelo di Avenella, ma soprattutto i ruderi della città greco-romana di Metaponto. Molti dei ritrovamenti sono custoditi invece nel locale Museo Archeologico.

A poca distanza dall’abitato di Bernalda si può andare in escursione al Parco Regionale della Murgia Materana o alla Riserva di San Giuliano affacciata sull’omonimo lago. O ancora, visitare i paesi di Pisticci, Craco, Montescaglioso per poi portarsi sulla costa, lungo i lidi del Metaponto, tra Scanzano e Marina di Pisticci. E ovviamente non può mancare una visita a Matera, la città “scolpita nella roccia”, di recente rimessa a nuovo e ricca di eventi e di vita (anche notturna) tra le antiche casette e le ex grotte divenute resort di lusso e pub di grido. E magari potreste imbattervi nella troupe che gira le scene della fortunata serie materana “Imma Tataranni”.

Il Castello di Bernalda

Nato in epoca romana sulle alture che dominano la Valle del Basento, proprio per sorvegliare e difendere i porti ionici, dopo secoli di abbandono venne ricostruito e fortificato da Bernardino De Bernaudo, signore di Bernalda.

Fu lui a pianificarlo con questa forma, un massiccio rettangolo con corte al centro. Oggi, tre delle quattro torri originarie sono ancora in piedi e tutte diverse l’una dall’altra. Una torre ha forma conica, una seconda rotonda, e una terza quadrata a rispecchiare le varie epoche e i restauri subiti dal maniero. La quarta torre fu sacrificata all’ennesimo restauro che volle l’ampliamento della corte. Dentro, il castello custodiva numerosi cunicoli segreti, uno dei quali nel tempo venne usato anche come cisterna – e ancora oggi porta i segni di quell’utilizzo.

Le stanze e i saloni interni sono ancora ben tenuti perché fino al 1999 furono usati pienamente, sia come hotel, sia come casa vacanze che come caserma dei carabinieri. Visitando le torri si possono ammirare ancora oggi le antiche feritoie dalle quali i soldati difendevano il castello. Dagli anni Duemila il castello è proprietà del comune di Bernalda che lo utilizza per eventi, mostre, manifestazioni. Dal 2023 ha qui sede la mostra permanente del cinema.

Dove dormire a Bernalda

Per una esperienza intensa di Bernalda e delle sue bellezze, l’ideale è alloggiare a Borgo San Gaetano. Questa struttura è stata ricavata da un antico frantoio rimesso a nuovo e trasformato in dimora di lusso. Situato tra il cuore storico del paese e l’antico borgo medievale omonimo, questo luogo ospita soltanto sette stanze – a uno o due piani – che si completano con una elegante sala comune per i pasti. Pasti che, grazie a sapienti esperti gastronomici, qui sono genuini e a chilometro zero, a base di locali salumi, formaggi, pane, ricette e dolci della tradizione. Fortemente consigliato in estate, anche in autunno e inverno conserva una sua magia particolare … tutta da scoprire.

Per arrivare a Bernalda, il mezzo ideale è l’auto, percorrendo diverse direzioni. Da Napoli, tramite autostrada A16, uscendo a Candela per poi proseguire sulle strade SS655 e SP15; da Reggio Calabria, autostrada A2 uscita Sibari proseguendo con SS534 e SS Ionica 106; da Bari tramite SS 100 per immettersi quindi sulla SS 106. Se vi trovate già a Matera, arriverete tramite la Provinciale SP 3 o percorrendo la SS 7. L’aeroporto più vicino è quello di Bari.

SI RINGRAZIANO PER ALCUNE FOTO le pagine Facebook: Bernalda nel Cuore di Ieri e Oggi  e Comune di Bernalda 

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