Visitare Berlino ed i suoi castelli: un insolito itinerario

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Berlino è una città vivace, giovane, interessante, ricca di storia. E’ una delle capitali d’Europa ideali da visitare durante un week end o un ponte festivo. Qui vi diamo qualche consiglio per un itinerario alternativo, che prevede la visita ai suoi bellissimi edifici storici ed ai castelli.

Berlino è una meta appetibile tutto l’anno. Esistono mille motivi per visitare la capitale della Germania, cosmopolita e dinamica, ma ad attrarre i turisti è sicuramente il suo ingente patrimonio artistico e culturale, gestito dalla Fondazione dei castelli e dei giardini prussiani Berlino-Brandeburgo.
Sono oltre 30 castelli museo aperti al pubblico, giardini, palazzi e parchi, molti dei quali dichiarati patrimonio dell’umanità dall’ UNESCO, a cui si affiancano più di 300 tra edifici e strutture.

L’elegante architettura e i diversi stili dell’odierna metropoli sono il risultato di oltre otto secoli di storia, in cui Berlino è stata prima dimora reale, poi città politica, luogo di conflitto in anni più recenti.
Ma l’impronta di grande capitale è rimasta, lo testimoniano gli ampi viali e i magnifici palazzi, i musei e i teatri, ma soprattutto i numerosi castelli situati nei dintorni.

visitare i castelli di Berlino

Tra i castelli più famosi c’è il Palazzo di Sanssouci (“senza preoccupazioni”) a Potsdam, dimora estiva di Federico II, che desiderava sfuggire al caos della vita berlinese. Progettato fra il 1745 e il 1747, il castello rispecchia la natura del sovrano, che amava i suoi giardini verdeggianti e i vigneti terrazzati, da cui si gode una splendida vista.

In zona si trova anche il Neues Palais, il più grande e il più sfarzoso tra i castelli realizzati da Federico il Grande come monumento ai trionfi militari e alla propria gloria personale, riconoscibile da lontano per la sua alta cupola a tamburo.
Il maestoso edificio, che fungeva come sede di rappresentanza, ha 200 sale di cui 60 visitabili, sontuosi appartamenti, bellissime gallerie e suite regali.

Il castello di Glienicke, ai confini con la città di Potsdam, era la residenza di campagna del Principe Carlo di Prussia, che volle realizzare una villa italiana nel mezzo del “Brandeburgo”. Sito sulla riva della Havel, costituisce oggi uno dei più importanti esempi di neoclassicismo berlinese.

Dove dormire a Berlino

L’estetica e il gusto dei palazzi berlinesi è riproposto anche da alcune raffinate location, dove i più moderni comfort e le atmosfere suggestive assicurano un soggiorno “unico”.

Il lussuoso Grand Hyatt Berlin, 5 stelle nel cuore della capitale, è ideale per i viaggiatori d’affari, ma comunque adatto ad altri target per la sua posizione eccellente. L’hotel, che ha 342 spaziose camere e suite, offre uno spettacolare design d’interni, l’oasi benessere Club Olympus Spa & Fitness, e una squisita proposta culinaria.

Il Patrick Hellmann Schlosshotel è l’unico hotel di lusso a 5 stelle nel prestigioso quartiere berlinese di Grunewald, immerso nel verde. Nella storica villa convivono interni dal design elegante di Karl Lagerfeld e varietà di stili, con camere diverse l’una dall’altra; ma c’è anche la prestigiosa area Spa & Wellness, dove ci si può concedere un massaggio di prima classe e una sauna, prima di raggiungere il viale dello shopping, il Kurfürstendamm, a pochi minuti dall’hotel.

Dove mangiare

Berlino, tuttavia, non è famosa solo per i numerosi ristoranti e la varietà delle cucine, ma anche per essere la città tedesca che vanta più stelle Michelin. Garanzia di ottima ristorazione e motivo in più per scegliere la capitale per una vacanza “ benessere” a 360 gradi.

Il Das Restaurant dello chef Markus Semmler, offre piatti di alta qualità e prodotti freschi, all’insegna della creatività e del tocco personale.

Premiato con due stelle Michelin, il Reinstoff è un moderno ristorante gourmet incorporato nella storica Edison Höfe, dove vennero prodotte le prime lampadine tedesche. Qui lo chef Daniel Achilles, propone una cucina diversa, genuina e intrigante, dove l’ospite è coinvolto nell’esperienza sensoriale.

Il ristorante Vau a pochi passi da Gendarmenmarkt, è il regno dello chef Kolja Kleeberg, una stella Michelin. Le preparazioni di Kleeberg, infatti, “coniugano la cucina francese con prodotti regionali, in un ambiente moderno ma senza tempo, che incorpora materiali naturali come il legno di pero svizzero e il legno di noce americano”.

Come arrivare a Berlino

Berlino, al centro dell’Europa, è perfettamente collegata, raggiungibile in aereo, treno e auto.
Per arrivare a Berlino da Milano dobbiamo percorrere circa 1000 km, mentre da Bolzano sono circa 8 ore di viaggio attraverso l’autostrada del Brennero.

Dal 1 gennaio 2008 nel centro di Berlino è stata istituita la Umweltzone (zona a basse emissioni) che consente la circolazione solo ai veicoli che rispettano determinati standard di emissioni di gas di scarico, per cui le automobili devono essere fornite di una apposita placchetta.

Il limite di velocità consentito sull’anello della Berliner Ring è di 100 Km/h, mentre sulle strade del centro è di 80 km/h.

La rete autostradale in Germania è gratuita e collega il raccordo A10 di Berlino alle altre principali città tedesche.

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