Audi A5 Cabrio – Test Drive

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La stampa internazionale prova la nuova Audi A5 Cabrio, rivale di BMW Serie 3 Cabrio, Mercedes Classe E Cabriolet e Saab 9-3 Cabrio

Audi A5 Cabrio – Test Drive. Provata dalla stampa europeala nuova Audi A5 Cabrio, elegante quattro posti a cielo aperto munita di un nostalgico tettuccio in tela multistrato. Le rivali di questa fascinosa convertibile sono la BMW Serie 3 Cabriolet e la Mercedes Classe E Cabriolet, di prossima introduzione. Entrambe sono munite di tetto retrattile in metallo, mentre la Saab 9-3 Cabrio adotta al pari dell’A5 un tettuccio morbido. Le finiture sono di alto livello, così come la qualità dei materiali e dell’assemblaggio. Quattro passeggeri sono ospitati dignitosamente, con ovvio privilegio per quelli anteriori. Al top della gamma troviamo la S5 cabrio, che abbandona il pesante e poco eco-friendly V8 4.2 per passare a un più leggero e parsimonioso 3.0 TFSI accreditato di 329 cavalli di potenza massima. Sul fronte benzina l'entry level è costituito dal 1.8 TFSI da 160 cavalli, mentre il noto 2.0 TFSI viene proposto in due step di potenza: 180 e 211 cavalli. Chiude il cerchio un 3.2 V6 aspirato da ben 265 cavalli. In ambito diesel troviamo inoltre i collaudati propulsori V6 2.7 e 3.0 da 190 e 240 cavalli. Molto presto saremo in grado di fornirvi informazioni più dettagliate tratte direttamente dalla cartella stampa ufficiale delle nuove Audi A5 ed S5 Cabrio. I prezzi per il mercato italiano dell’Audi A5 Cabrio partono dai 43.300 Euro dell’A5 2.0 TFSI da 180 cavalli.

Su strada
Alcuni colleghi della stampa estera hanno avuto la fortuna e il piacere di testare in anteprima la nuova Audi A5 Cabrio nella sua versione più performante: la S5. L’interesse intorno a questa variante è particolarmente alto, per diversi motivi. Il primo è il motore: al posto del pesante V8 aspirato da oltre quattro litri e mezzo della S5 ‘chiusa’, la nuova versione cabrio impiega il 3.0 TFSI da 329 cavalli dell’Audi A4. Questo V6 turbocompresso è particolarmente leggero, ha consumi accettabili, e soprattutto pare adattarsi alla perfezione alla nuova convertibile dei quattro anelli. Seconda peculiarità di questa S5 Cabrio è la trazione integrale: nulla di nuovo direte voi, da che mondo è mondo le Audi “Sport” scaricano a terra le proprie copiose cavallerie su tutte e quattro le ruote. La novità è un nuovo differenziale a taratura sportiva, capace in curva di inviare più coppia alla ruota posteriore esterna. Il cambio è un S-Tronic a sette marce. Il celebre ‘doppia frizione’ del gruppo VAG si comporta egregiamente, tanto in modalità manuale quanto in quella automatica, con tanto di diverse logiche di funzionamento. La nuova S5 spinge forte sin dai bassi regimi, grazie agli alti valori di coppia del suo V6 turbo. La coppia massima erogata è infatti la stessa del precedente V8, espressa però a un più basso regime di rotazione. Motore, cambio e trasmissione lavorano insieme egregiamente: la nuova S5 si rivela molto efficace su strada, dove il nuovo differenziale invita a spingere in curve dove altre sportive non osano altro che un timido inserimento. Il ‘solito’, fulmineo S-Tronic trova in questo sette marce la sua migliore interpretazione: lubrificato a secco, più leggero, compatto, più veloce. Insomma, un piccolo capolavoro. Qualcuno storcerà il naso per l’assenza di un manuale, nemmeno in opzione: a quanto pare l’S-Tronic sette marce non lesina affatto emozioni, garantendo al contempo un buon comfort quando non si ‘spinge’. Vettura promossa a pieni voti, in sintesi.

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