Zonin premiata a Bruxelles

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L’azienda veneta Zonin premiata con due medaglie d’oro e una medaglia d’argento alla XVII edizione del Concours Mondial de Bruxelles 2010

Zonin, l’importante azienda vitivinicola veneta, ha raccolto nuovi importanti riconoscimenti a livello internazionale. Infatti la casa vinicola Zonin è stata premiata con due medaglie d’oro, una d’argento e numerose altre menzioni di merito alla XVII edizione del Concours Mondial de Bruxelles 2010. L’Azienda veneta, dopo la prestigiosa attribuzione del Gran Vinitaly 2010, riconferma la sua eccellenza conquistando la giuria di uno dei concorsi enologici internazionali più importanti a livello mondiale: Medaglia d’Oro assegnata al Conte Bolani 2003 – Tenuta Ca’ Bolani e al Valpolicella Ripasso 2008 Zonin.

Tale concorso itinerante –ogni anno è infatti ospitato in diverse e suggestive location- si è svolto tra il 23 e il 25 aprile scorsi a Palermo, in terra di Sicilia, nuova frontiera della viticoltura italiana di qualità e dove la Famiglia Zonin, da anni, si impegna nella valorizzazione di vitigni autoctoni quali il Nero d’Avola e l’Insolia coltivati nella Tenuta Feudo Principi di Butera. Questo vero e proprio “campionato del mondo del vino e della degustazione” si avvale di una selezionatissima giuria di enologi, esperti internazionali e giornalisti di settore che hanno degustato ben 6.964 prodotti provenienti da 40 nazioni diverse. Tale comitato, che opera con ineccepibile rigore in collaborazione con l’Istituto di Statistica dell’ Université Catholique de Louvain, ha dunque rinnovato il primato mondiale dell’azienda vitivinicola con sede a Gambellara.

I costanti successi enologici della Famiglia Zonin, tra cui l’onore del prestigioso premio Gran Vinitaly 2010 che conferma di una missione quarantennale dell’Azienda e della Famiglia Zonin nel valorizzare il patrimonio vitivinicolo italiano, sono frutto di un incessante lavoro e di un profondo amore per la terra e per la vigna, che il Presidente Gianni Zonin, affiancato dai suoi tre figli -Domenico, Francesco e Michele e dallo staff di enologi e collaboratori della sua azienda vitivinicola- porta avanti mediante una continua ricerca dell’eccellenza qualitativa, fondata su due obiettivi primari: la riqualificazione dei vigneti unita al miglioramento delle tecniche di vinificazione e la valorizzazione delle vocazioni territoriali, puntando sui vitigni autoctoni d’eccellenza.

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