La raccolta di Mario De Ciccio al Museo di Capodimonte

A il 19.06.2010

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Dal 19 giugno 2010 saranno esposti tutti gli oggetti raccolti nel corso di frequenti viaggi intrapresi in Italia e all’estero durante l’arco di oltre un cinquantennio

Del vasto e raffinato mondo delle arti applicate, fatto di bronzi dorati, di argenti, rami e ottoni, di marmi colorati e di pietre dure e lucenti maioliche o, ancora, di legni capricciosamente intagliati e dorati e di porcellane dall’elegante linguaggio rococò, il Museo di Capodimonte conserva una ulteriore, splendida testimonianza, di assoluta rilevanza, nella collezione di Mario De Ciccio, donata nel 1958.
Appassionato collezionista e conoscitore d’arte, antiquario, raffinato esponente di una cultura di élite di matrice ancora tardo-ottocentesca, giunse a Napoli da Palermo, sua città d’origine, nel 1906, portando con sé un primo, cospicuo numero di manufatti siciliani sei e settecenteschi che poi costituiranno il nucleo principale della sua raccolta, ulteriormente ampliata ed accresciuta nella nuova patria di adozione.

L’allestimento realizzato per l’occasione, rispondendo a criteri più aggiornati di conservazione ed esposizione di materiali così diversi, coniuga il ricordo della sistemazione storica voluta da De Ciccio e Molajoli, mantenuta nella prima sala, con una nuova e moderna presentazione museografica che consentirà di apprezzare al meglio la straordinaria raccolta del collezionista siciliano.
La realizzazione del progetto della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, si è resa possibile per il diretto coinvolgimento della Regione Campania – Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali, grazie al co-finanziamento dell’Unione Europea POR- FESR Campania 2007-2013 che si aggiunge ai fondi già stanziati in precedenza dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Organizzazione: Civita
Orario: 8.30 alle 19.30
Inaugurazione: Venerdì 18 giugno 2010, ore 17.30

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