Kundalini novità 2009

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Frattali di luce e nuove bio-estetiche caratterizzano le collezioni di lampade proposte dal brand

Kundalini propone delle nuove collezioni di lampade che sottolineano l’originale visione dell’azienda attorno ad un tema di grande attualità che percorre il mondo del design contemporaneo: la modularità della natura.
Una logica aperta a infinite, creative variazioni, come dimostra la nuova lampada da terra Homology Lamp che nasce dalla riflessione del designer Giorgio Gurioli sulle strutture tridimensionali del DNA e delle proteine, che rivelano una loro sequenzialità e un loro ritmo, aperto e duttile.
Homology Lamp traccia nello spazio una linea flessuosa, plasmata in un materiale tecnologico come il poliuretano compatto, con un’anima in acciaio.
Rigore e creatività insieme, nel segno di un nuovo concetto di modularità fluida e giocosa, vengono sperimentati anche con la lampada da parete Pixel progetto firmato da Bakery Group.
Qui la fonte d’ispirazione è apparentemente opposta alla natura e attinge al  pionieristico linguaggio dei computer anni ’70.
Il pixel come il più piccolo elemento costitutivo dell’immagine viene ripreso come elemento-matrice per comporre liberamente disegni di effetto escheriano: più lampade accostate l’una all’altra formano lo schermo che ognuno preferisce costruire.
L’invito è a “pixelare” intere pareti, con un effetto incisivo e d’impatto.
E sempre in sintonia con le nuove esigenze di libertà compositiva, Kundalini propone infine Dew, design di Emmanuel Babled.
Dew diventa un sistema di lampade a sospensione: le sfere in vetro, da moltiplicare in installazioni personalizzate, realizzano scenografie luminose e d’atmosfera…  

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