Trasporti a Londra: tutti i segreti per muoversi nella capitale inglese

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Nella nostra guida alla scoperta di Londra non potevano mancare alcune dritte sui mezzi pubblici della capitale. Ecco cosa hanno scoperto i nostri corrispondenti londinesi….

Testi di Massimo Frera e Veronica del Punta – 15 dicembre 2012

Otto milioni di abitanti e 13 milioni di presenze giornaliere. Anche questa è Londra. Raggiungere il luogo di lavoro, un punto di interesse turistico o semplicemente andare a fare la spesa, necessita l’uso di un mezzo pubblico. L’auto è praticamente impossibile, considerando il numero di vetture, biciclette e pedoni in strada e la tassa di circolazione imposta per le zone centrali. Regole che valgono sia per un abitante di Londra, inglese da generazioni, sia per un turista del fine settimana.

Aeroporti e aeroporti
Prendiamo l’esempio di un viaggiatore che atterra in uno dei quattro aeroporti londinesi. Alcune compagnie low cost atterrano a Stansead, da dove una navetta bus vi porterà dalle parti di Liverpool Street nella zona nord est di Londra. In caso di traffico questa navetta ci potrebbe impiegare anche un paio d’ore.. Difficilmente i voli dal continente atterrano all’aeroporto di Londra propriamente detto (London City Airport), mentre c’è una buona possibilità che atterriate a Heathrow. Questo scalo è tra i più comodi in quanto la linea blu della metropolitana (Piccadilly) la collega direttamente al centro della città con la possibilità di raggiungere agevolmente qualsiasi suo punto strategico. Non appena raccolti i bagagli seguite le indicazioni per la fermata della metropolitana (underground): non dovrete uscire dall’aeroporto, è tutto collegato da ascensori e scale mobili. Lungo il tragitto cercate i rivenditori automatici per avere il vostro biglietto che non è acquistabile in vettura. Potrete portare con voi tutti i bagagli che volete senza alcuna maggiorazione di prezzo, ma ricordate che se non avrete ancora richiesto una Oyster Card il costo sarà di quasi 7 euro a persona per la sola andata.

Oyster Card, un abbonamento per tutti i gusti
Uno dei “segreti” che è bene conosciate il prima possibile si chiama proprio Oyster Card. E’ una tessera magnetica sulla quale potete ricaricare quando volete con i soldi necessari per i vostri spostamenti oppure con l’abbonamento che preferite. Il motivo per cui dovrete richiederla quanto prima (anche in aeroporto a Heathrow se arrivate in orario diurno e trovate gli sportelli del personale ancora aperti) è che questa carta vi dà diritto a viaggiare a metà prezzo, o meglio, al prezzo più umano possibile! Londra è divisa in zone virtuali concentriche che considerano zona 1 il centro città (la city), zona 2 la parte più centrale in cui si trovano praticamente tutti i punti di interesse di visita e via via si prosegue fino anche a zona 9, che in pratica è a 30 km dal centro cittadino. Detto ciò, una corsa singola in metropolitana in zona 1 e 2 senza Oyster Card costa in orario di punta (9-18) quasi 5 euro, mentre con Oyster Card si dimezza. L’aeroporto di Heathrow è in zona 6, da qui il costo di circa 7 euro a testa…
Per avere la vostra Oyster Card vi chiederanno un deposito di 6 euro circa che vi sarà restituito quando vorrete dietro riconsegna del documento. Un consiglio in più, per chi si fermasse a lungo a Londra è di registrare la carta, ovvero di personalizzarla a proprio nome: in questo modo in caso di furto o smarrimento vi verrà consegnata una nuova carta magnetica sulla quale saranno trasferiti tutti i vostri abbonamenti/ricariche senza alcuna perdita economica per voi. Nella famosa e immensa cartina della metropolitana riconoscerete alcuni servizi indicati come Overground e DLR: sono anch’esse servizi metropolitani e inclusi nella Oyster Card. SI differenziano dalla Tube perché la prima viaggia in superficie e la seconda non ha conducente.

Gatwick Express, viaggiare di classe.
Per concludere la carrellata di aeroporti londinesi, eccoci a Gatwick, aeroporto a sud di Londra che molto probabilmente sarà la vostra destinazione viaggiando dall’Italia. Il consiglio è di dirigersi alla stazione dei treni (ovviamente collegata all’aeroporto con un tragitto interamente al coperto) e scegliere il servizio Gatwick Express (www.gatwickexpress.com ) i cui biglietti potreste anche aver già ordinato online da casa vostra. Questo treno – la cui prima classe è deliziosa – vi porterà in soli 30 minuti, direttamente e senza scali alla stazione centrale di Victoria nel cuore di Londra, da dove potrete proseguire il vs viaggio con qualsiasi mezzo a portata di mano. In prima classe vi sarà servita una bevanda calda e potrete collegare i vostri computer o dispositivi elettronici per iniziare ad informarvi su cosa vi attenderà a Londra in tutta comodità!

Bus, amico di tutti
Un qualsiasi abbonamento con Oyster Card vi dà diritto anche all’uso dell’intera linea di bus cittadini. In ogni caso  è ancora possibile acquistare il documento di viaggio di bus a bordo del bus stesso, anche se alcuni servizi non lo prevedono più. La linea di bus è molto complessa e il consiglio è di leggere con attenzione i percorsi riportati alle fermate oppure avere la fortuna di recuperare un rarissimo libro dei viaggi di tutta la rete. In ogni caso i bus hanno a che fare con il traffico e i lavori stradali e i pedoni e i ciclisti..insomma li sconsigliamo negli orari di punta (8-10 e 16-19) anche se restano il miglior mezzo per vedere la città, magari dal loro secondo piano! DI notte, invece, i bus notturni (caratterizzati da una N alla fermata) sono gli unici che vi possono riportare a casa dopo le 1, quando le metro di fermano.

Traghetti ed altri segreti
Ovviamente esistono i famosi cab, i taxi londinesi, e da qualche anno anche i mini-cab che costano meno e fanno servizi su richiesta telefonica o elettronica (con app da telefonino), ma restano entrambi una opzione abbastanza costosa. Le biciclette anche per turisti invece sono una bella idea. La città è tappezzata di colonnine azzurre accanto alle quali stanno decine di biciclette che potrete prendere in affitto per almeno 30 minuti grazie ad un abbonamento da pochi euro. Potrete poi lasciare la vostra bicicletta in una qualsiasi altra stazione di biciclette cittadina. Infine, pochi ci pensano, il traghetto! Il Tamigi é un signor fiume e tra la zona est della città (vicino alla Torre di Londra) e la zona ovest (diciamo all’altezza di Buckingham Palace) ci sono almeno cinque fermate dei traghetti cittadini, che sono inclusi nella Oyster Card. Usateli e navigate anche a voi a Londra!

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