Egitto mai visto – Le dimore eterne di Assiut e Gebelein
A dal 21.02.2010 al 20.06.2010
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- Al Mart di Rovereto la mostra “Botticelli. Il suo tempo. E il nostro tempo” Al Mart di Rovereto la mostra Caravaggio. Il contemporaneo. Una mostra al Mart di Rovereto Caravaggio. Il contemporaneo. Una mostra al Steve McCurry in mostra a Modena con “Leggere” Steve McCurry in mostra a Modena A Forlì la mostra “CIBO” di Steve McCurry A Forlì la mostra “CIBO”
Per la prima volta sono esposte circa 40 pareti di sarcofago con geroglifici incisi e dipinti e 10 stele recentemente restaurate, che svelano i segreti della scrittura geroglifica e permettono di conoscere le credenze funerarie e le principali divinità del pantheon egiziano.
Le dimore eterne di Assiut e Gebelein ci restituiscono in ultima istanza le testimonianze di due siti della provincia egiziana in un’epoca in cui l’indebolimento del potere faraonico centrale lasciò spazio ad una sorta di democratizzazione dell’aldilà (la sepoltura non è più una prerogativa esclusiva del faraone e della sua ristretta cerchia) e a espressioni artistiche di straordinaria originalità.
Il progetto scientifico e la curatela della mostra è dovuta a Elvira D’Amicone e Massimiliana Pozzi Battaglia, della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie e della Società Cooperativa Archeologica.
L’allestimento della mostra, progettato da Costantin Charalabopoulos e arricchito da una suggestiva ricostruzione della necropoli e da un interessante documentario etnografico sui siti, si sviluppa sui due piani della Villa Genoese Zerbi con una successione di ambienti di grande qualità espositiva.