Tie Art, a Como 22 cravatte giganti d’autore

A dal 20.04.2009 al 20.05.2009

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Dal 20 aprile al 20 maggio 2009 Como ospita le maxi cravatte, un metro e mezzo di altezza per annodare la storia e l’arte della città

Chi dovesse avere la fortuna di passare e soggiornare nei pressi di Como in questi giorni avrà una sorpresa incredibile da ammirare, un evento unico, capace di giocare con la storia e l’arte utilizzando una comunicazione particolare, che, ne siamo certi, saprà far parlare di sé.
L’evento è  stato chiamato “Tie Art”, 22 cravatte giganti realizzate da artisti contemporanei situate nei punti chiave della città di Como, da Villa Olmo al centro storico, l’evento riesce a coinvolgere tutta la cittadina ed è capace di annodare anche i monumenti storici vanto del luogo.
L’evento prende ispirazione dalla  “Cow Parade”, ogni artista ha avuto a disposizione una superficie in vetroresina di 1,5 metri, spazio dove gli artisti si sono letteralmente sbizzarriti per esprimere il proprio concetto d’arte.
Il curatore artistico dell’evento, ideato da Massimo Malacrida, sarà Roberto Borghi, il quale ha deciso di affidare la pittura dei calchi-cravatta a 22 personalità di spicco dell’arte di oggi, quali: Fabrizio Bellanca, Luciano Bobba, Giannetto Bravi, Marco Brenna, Enrico Cazzaniga, Pino Ceriotti,Contrada degli Artigiani, Francesco Corbetta, Maurizio Galimberti, Bruno Gianesi, Marco Grassi,Tommaso Lipari, Massimiliano Longhi, Giovanni Lucini, Paolo Malgrati, Elsa Milani, Fabrizio Musa, Nadia Nava, Antonella Padovese, Michelangelo Salvatore, Enzo Santambrogio, Walter Trecchi.
Le cravatte giganti verranno successivamente battute all’asta  e il ricavato dato in beneficienza all’Aism.
Per collegare Tie art, i negozi del centro città e Villa Olmo sarà istituita una navetta per tutta la durata delle due manifestazioni sabato dalle 10 alle 19 e domenica e festivi dalle 14 alle 19. Un pullman da 22 posti che ogni 20 minuti partirà gratuitamente dai Portici Plinio, fermerà in piazza Matteotti, quindi in piazza Cavour e piazza Santa Teresa per portare i visitatori a Villa Olmo e viceversa in centro storico.

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