Viaggio avventura: la terra del fuoco, ai confini del mondo

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Alla scoperta delle città più a sud del mondo in un avventura che visita i territori inesplorati del Cile e dell’Argentina.

Continua l’avventura di due collaboratori di Veraclasse (Massimo e Veronica) alla scoperta del Sud America.

di Veronica del Punta  e Massimo Frera – 6 novembre 2011

Arrivare nella città più a sud nel mondo ha già in sé il sapore dell’avventura, arrivarci dopo 32 ore di bus, assume tutti i toni di un viaggio estremo.
La sorpresa è grande quando, dopo ore di Patagonia sconfinata e sempre uguale a sé stessa, dopo l’attraversamento di due confini nazionali (Cile e Argentina) e dello stretto di Magellano (1 ora di navigazione), compare un paesaggio simile a quello alpino: montagne innevate, alberi ad alto fusto e un verde che ti entra nelle vene.
Dalle finestre dell’hotel Canale di Beagle si può vedere il molo e le acque da cui prende il nome, che separano l’Isola Grande della Terra del Fuoco da quelle minori e più meridionali.
Indimenticabile la prima alba: usciti dall’hotel di fronte a noi il porto dal quale sono partite centinaia di spedizioni verso la vicina Antartide e dal quale ci imbarchiamo anche noi per visitare parte dei 240 km del Canale di Beagle e raggiungere uno dei siti archeologici più a sud del mondo.
Grazie al passaggio a bordo del catamarano dell’agenzia Canoeros , salpiamo alla volta del lato orientale del Canale. L’accecante sole australe, il verde degli alberi, il blu  intenso del mare e la limpidezza del cielo ci hanno introdotto all’ecosistema di questo angolo di mondo. Lì dove il mondo si dice finisca hanno vissuto per oltre seimila anni popolazioni “canoere”, come gli Yamana. Cacciavano il leone marino, che ancora oggi si crogiola al sole sugli scogli del Canale, che condividono con di migliaia di cormorani.

Sbarchiamo su una piccola isola e, come da introduzione degli archeologi locali, ci troviamo di fronte ai resti di una abitazione Yamana, detta “conchero” perché formatasi grazie all’accumulo di gusci di molluschi, consumati per anni dagli abitanti.
Se vi piace cavalcare, un altro modo di visitare il Canale è offerto dall’unico centro ippico di Ushuaia: il simpatico Adolfo e il suo staff vi condurranno su una delle propaggini più meridionali dell’isola, il Monte Susana, al confine con il Parco della Terra del Fuoco. Avrete una veduta unica della baia di Ushuaia e scenderete, come abbiamo fatto noi, fino alla spiaggia, galoppando nelle acque cristalline del canale. Le proposte del Centro Ippico sono molte: 3, 5, 10 giorni come quella alla Penisola Mitre, stazionando in piccoli rifugi lungo il percorso.
Nel nostro immaginario una città posta “alla fine del mondo” avrebbe dovuto essere isolata e meno vivace. Invece sorpresa! Se volete scoprire i dintorni divertendovi, ma divertendovi davvero, i giovani proprietari della CanalFun vi organizzeranno una gita in 4X4 al lago Fagnano: macchina in bilico su due ruote o che procede da sola senza autista, guado di un tratto di costa del lago stesso con la carica degli AC/DC e per finire un fantastico asado nel rifugio sulla spiaggia. Quale modo migliore per assaggiare questo tipico piatto argentino? Enormi bistecche di manzo da far impallidire la nostra fiorentina cotte su braci ardenti come solo un argentino sa fare!

Più all’insegna della memoria storica di questa zona, ma non per questo meno interessante, la visita al Parco Nazionale della Terra del Fuoco al quale si può accedere a bordo del Tren del Fin del Mundo  Queste carrozze un secolo fa trasportavano i detenuti del vicino carcere fino ai boschi dell’attuale parco per tagliare la legna necessaria alla costruzione ed al mantenimento del penitenziario stesso. Si vedono ancora i tronchi degli alberi segati negli anni ’30 e ’40.
Dopo tanto “movimento” abbiamo scelto di recuperare le energie al meglio e, allo stesso tempo, di conoscere il ristorante che qualche anno organizza e promuove una delle manifestazioni enogastronomiche più interessanti di tutta l’Argentina: Giustino Restaurante.
Ogni due anni il “Festival Gastronómico Ushuaia a Fuego Lento” richiama in questo recondito angolo di mondo, i più famosi chef nazionali, consentendo alla popolazione non solo di assaggiarne i piatti più creativi, ma anche di partecipare in esclusiva a lezioni di alta cucina!
Non potevamo che salutare Ushuaia con l’incredibile vista dall’alto offerta dalla seggiovia locale: da qui la baia pare una perla nel profondo blu, a pochi chilometri dall’incontro dei due Oceani.

Indicazioni di viaggio:
– Hotel ACA www.aca.org.ar

Escursioni:
– Los Canoeros – navigazione nel Canale di Beagle www.catamaranescanoero.com.ar
– Parco Nazionale della Terra del Fuoco www.parquesnacionales.gov.ar
– Escursioni a cavallo (Terra del Fuoco e Canale di Beagle): www.centrohipicoushuaia.com.ar
– Escursione 4×4 (lago Fagnano): www.canalfun.com
– Tren del Fin del Mundo www.trendelfindelmundo.com.ar
– Risotrante Giustino: www.gustino.com.ar
– Festival Gastronomico di Ushuaia: www.ushuaiaafuegolento.com.ar

Foto di questa gallery: Veronica Del Punta  e Massimo Frera e di qualche sito istituzionale delle realtà citate.
Testi di Massimo Frera e Veronica Del Punta

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