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Cinque idee per passare delle esperienze indimenticabili in Kerala, la “Terra degli Dei”: ammirare gli elefanti, visitare i templi induisti, rilassarsi con un massaggio ayurvedico e molto altro ancora!

Situato nell’estremo sud-ovest dell’India, il Kerala è un territorio piccolo e meraviglioso, noto anche come “Terra degli Dei”.
Una regione probabilmente meno considerata del più celebre Rajasthan ma non per questo meno affascinante, con la sua natura esplosiva e le tante cose da fare e vedere.

Il Kerala prende il nome da una particolare palma da cocco, detta appunto kera, che qui cresce spontanea ovunque.
La vegetazione ricopre interamente lo stato, sia in pianura che nelle aree montuose, dove vastissime foreste si alternano a infinite piantagioni di tè.
Molte belle anche le coste che si affacciano sull’Oceano Indiano, verso il Mar Arabico, con incantevoli spiagge ideali per qualche giorno di relax.

5 esperienze da non perdere in Kerala

  1. Partecipare a una crociera sulle backwaters
    Quando si parla di backwaters in Kerala si intende una fitta rete di canali, fiumi ed insenature che ne caratterizzano il paesaggio. Essi sono per la maggior parte navigabili e portano l’acqua dall’Oceano Indiano fino all’entroterra per circa 800-900 km.
    A bordo delle kettuvallam, imbarcazioni tipiche simili a case galleggianti, è dunque possibile avventurarsi lungo il corso delle backwaters, partecipando a mini-crociere che prevedono anche pernottamento e pasti a bordo.
    Si tratta di un’esperienza unica per ammirare la vita quotidiana da un’altra prospettiva, osservando i pescatori al lavoro, le donne intente a lavare i panni nell’acqua del fiume oltre che panorami meravigliosi, assolutamente indimenticabili.
  2. Esplorare le piantagioni di té
    In Kerala si trovano moltissime piantagioni di té, in particolare nei dintorni della città di Munnar, diventata una delle zone di maggior produzione di tutta l’India.
    Qui, gli enormi appezzamenti di terreno adibiti alla coltivazione del té si arrampicano su e già per i fianchi delle colline, che quasi sembrano decorate da motivi geometrici.
    Partecipare a una visita guidata agli stabilimenti può essere molto interessante, per scoprire qualcosa in più riguardo a quest’attività e avere l’opportunità di degustare prodotti di primissima qualità.
  3. Farsi un massaggio ayurvedico
    Un massaggio ayurvedico è ciò che di più tradizionale si possa immaginare, in un territorio come il Kerala.
    Si tratta di un massaggio terapeutico tipico di una filosofia più ampia che mira a prendersi cura non solo del corpo ma anche della mente e dello spirito.
    Un modo per rilassare i muscoli ma anche riscoprire se stessi ricaricandosi di energia positiva.
  4. Avvistare gli elefanti nel loro ambiente naturale
    Avere la possibilità di osservare gli animali nel loro habitat è sempre un’esperienza meravigliosa e in Kerala è possibile presso il Peryiar Tiger Reserve a Thekkady.
    È questa una riserva naturale protetta di ben 925 chilometro quadrati dove gli animali – anche di specie a rischio d’estinzione – sono lasciati allo stato brado, liberi come natura vuole.
    Per poterli avvistare ci sono diverse possibilità: si può optare per una passeggiata accompagnati da un ranger o per un’esperienza decisamente più suggestiva, navigando lungo le acque del lago che si trova proprio al centro del parco.
  5.  Visitare i templi induisti
    In India, e dunque anche in Kerala, ci sono moltissimi templi induisti che, quotidianamente, ospitano feste e cerimonie religiose arricchite da musica, balli ed esibizioni tradizionali.
    L’entrata alla maggior parte di questi templi è permessa non solo ai fedeli ma anche ai visitatori: un’opportunità estremamente interessante per avvicinarsi alla cultura locale anche da un punto di vista più intimo e spirituale.
    L’unica accortezza da tenere presente è quella di togliersi le scarpe all’ingresso, portando sempre massimo rispetto per chi in quella circostanza si trova a pregare e meditare.

 

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